È morta dopo all’ospedale Giglio di Cefalù, dove era ricoverata da 15 giorni per un intervento all’intestino. Adesso, i carabinieri stanno indagando sulla morte della 37enne Laura Daidone. I funerali erano previsti per nella parrocchia di San Francesco di Paola a Castellana Sicula, ma dopo la denuncia dei familiari sono stati spostati. La salma – come scrive BlogSicilia – è stata posta sotto sequestro dai carabinieri di Petralia Sottana guidati dal capitano Salvatore Mancuso e, sarà trasferita al Policlinico di Palermo per l’autopsia, disposta dalla Procura di Termini Imerese. Laura Daidone era sposata e oltre al marito lascia due bambini, rispettivamente di 5 e 2 anni.
“Una tragedia che ha colpito l’intera comunità di Castellana Sicula – dice il sindaco Franco Calderaro – solidarietà alla famiglia e spero che quanto prima si faccia luce su quanto è accaduto. Ci attiveremo per sostenere i bambini, sia come scuola che come Comune”. A Castellana Sicula sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche previste per la domenica e il Primo maggio.
“La nostra comunità – scrivono dalla Confraternita ‘San Giuseppe’ di Castellana Sicula – è stata colpita nelle ultime ore da quattro lutti, tra cui una giovane mamma ed il nostro ex governatore. Il consiglio di amministrazione ha pertanto deciso di sospendere le manifestazioni esterne previste per oggi. Rimane invariato il programma religioso”.
La Fondazione Giglio attraverso una nota ha dichiarato che: “Le condizioni cliniche purtroppo erano troppo critiche e complesse e i nostri medici hanno fatto tutto il possibile. Ci dispiace tantissimo e siamo vicini e solidali alla famiglia nel dolore”.