Dopo il successo della 16ma edizione della “Festa delle verdure tradizionali e antiche delle Madonie” di Isnello, svoltasi lo scorso fine settimana, su iniziativa del Comune di Isnello con l’essenziale collaborazione della Pro Loco di Isnello e il patrocinio del Comune di Castelbuono e del Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo, il prossimo 22 aprile, a partire dalle 17, presso la sala convegni “Michele Morici” del Museo Naturalistico di Castelbuono si terrà la conferenza dal titolo “Le verdure spontanee nella dieta mediterranea“, con l’apporto scientifico di illustri relatori.
La Festa delle verdure è una manifestazione unica nell’intero comprensorio madonita, in termini di produzione, raccolta e impiego delle verdure e delle erbe spontanee, legate al secolare sapere isnellese tramandato fino ai giorni nostri. Per non disperdere ma semmai mettere a valore tale patrimonio culturale materiale e immateriale, da circa un ventennio è stato intrapreso un interessante percorso etnobotanico sulle verdure selvatiche edibili che crescono nelle Madonie, anche col supporto scientifico dell’Idimed e dell’Università degli Studi di Palermo.
“La Festa delle verdure non è soltanto un momento di aggregazione e degustazione. È soprattutto un percorso identitario e culturale di conoscenza e riscoperta dei saperi e delle tradizioni che hanno caratterizzato il mondo contadino delle Madonie” – dichiara il sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro – Le verdure spontanee contengono proprietà nutritive fondamentali; il loro consumo, nel quadro di uno stile di vita sano e basato sulla dieta mediterranea costituisce un importante fattore di prevenzione. Per questo abbiamo sempre voluto dedicare ampio spazio alla divulgazione e all’approfondimento scientifico sul tema”.
Quest’anno, il Comune di Isnello ha voluto fornire il proprio concreto sostegno alla candidatura del Comune di Castelbuono a Città Creativa Unesco per la Gastronomia, raddoppiando l’appuntamento con la conferenza scientifica e proponendola in due date, lo scorso 15 aprile ad Isnello e il 22 a Castelbuono, “nella ferma convinzione – aggiunge il sindaco Catanzaro – che solo alimentando rapporti di reciproco interscambio si può contribuire allo sviluppo culturale delle Madonie. I volontari della Proloco di Isnello, col supporto dell’istituto “Mandralisca” di Cefalù, inoltre, avranno il piacere di proporre degli interessanti piatti a base di verdure”.
Il tema del consumo di verdure spontanee è peraltro uno di quelli messi in agenda, proprio su input del Museo Naturalistico Minà Palumbo, nel percorso che candida Castelbuono a Città creativa Unesco per la gastronomia. “Ringraziamo il Comune di Isnello – ha detto Mario Cicero, sindaco di Castelbuono – per la qualità dell’iniziativa e per aver colto pienamente lo spirito della candidatura, che trova forza nella sinergia del comprensorio e nella capacità di fare sistema e rete. Il Museo Naturalistico Minà Palumbo è l’interlocutore ideale per la valorizzazione e la divulgazione della biodiversità del territorio, ma auspichiamo di riuscire nell’intento finale di portare queste buone pratiche alimentari sulle tavole di tutti, in un percorso ri-educativo che comincia dalle mense scolastiche”.