Sono stati piantati, stamani, i primi 250 alberi (sui circa 1.000 previsti in varie aree verdi comunali) nel Parco urbano di via Veneto a Gangi grazie alla collaborazione tra il Comune e Rete Clima per lo sviluppo di nuova forestazione nell’ambito della campagna Foresta Italia. In Sicilia sono solo due fino ad oggi i progetti attivati. Il progetto nazionale, che coinvolge alcune municipalità selezionate in Italia, è promosso da Rete Clima in collaborazione con Conad. L’iniziativa “Forestiamo insieme l’Italia” di Conad è parte della campagna “Foresta Italia” e prevede entro il 2023 la piantagione di 20.000 alberi su tutto il territorio nazionale – mille in ciascuna regione.
Alla piantumazione di roverelle, lecci e castagni erano presenti il sindaco Giuseppe Ferrarello, l’agronomo di Rete Clima Pietro Acrami, il responsabile settore tecnico urbanistica del Comune di Gangi Giovanni Vena, Angelo Merlino referente regionale rete clima, Giovanni Stallone responsabile marketing Conad (sponsor dell’iniziativa). Hanno presenziato il capitano Salvatore Mancuso, comandante della compagnia dei carabinieri di Petralia Sottana, il comandante della corpo forestale di Gangi Santo Paternò e dei vigili urbani Nicola Di Marco. A piantumare gli alberi i dipendenti del gruppo Conad Giaconia e i ragazzi dell’Agrario del “Giuseppe Salerno” di Gangi, grazie all’accordo di collaborazione tra Rete Clima e Comune di Gangi.
Il protocollo d’intesa, della durata di 36 mesi (prorogabile), è stato sottoscritto tra il Comune di Gangi e Rete Clima e fa parte di un progetto nazionale di nuova forestazione urbana, un’azione di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici e la diffusione di verde urbano. Una collaborazione che prevede l’impegno di Rete Clima a promuovere e realizzare azioni e campagne pubbliche di fundraising per finanziare e cofinanziare le attività di nuova forestazione, mediante il coinvolgimento di aziende qualificate, ma anche attività di: piantagione di alberi; gestione del nuovo impianto forestale per un periodo di 3 anni provvedendo a irrigazione di soccorso, rimozione shelter e cannette; sostituzione fallanze entro il 25% e ancora realizzare attività al fine di promuovere la raccolta fondi e la partecipazione delle aziende alla vita delle aree verdi del Comune; supportare i progetti di green action & green communication aziendale.
“Essere impresa nella Comunità per noi significa promuovere la costruzione di una società attenta ai territori e all’ambiente” dichiara Vittorio Troìa, direttore Area Sicilia di PAC 2000A Conad. Un impegno costante portato avanti quotidianamente insieme ai Soci, anche attraverso iniziative concrete come questa. Un progetto virtuoso che ha visto la riqualificazione di un’area all’interno del Comune, restituendo alla Comunità spazi verdi di cui godere”.
“Valorizzare il Parco Urbano era uno degli impegni presi da questa amministrazione e questo è il primo passo – ha spiegato il sindaco Ferrarello – noi in questo progetto di realizzazione di un’area arborea omogenea ci siamo impegnati a garantirne il mantenimento degli interventi realizzati e il ripristino in caso di danni imputabili a negligenza, incuria, atti vandalici e mantenere l’area boscata per una durata di almeno 30 anni, oltre permetterne la fruizione e l’accessibilità pubblica, fornire un punto acqua e mantenere l’area pulita. I miei personali ringraziamenti e quelli dell’amministrazione comunale vanno ad Angelo Merlino per l’idea, a Rete Clima, Conad, alle forze dell’ordine presenti, all’istituto Agrario del Salerno, ai componenti del terzo Ordine Francescano di Sicilia, alla ditta Vazzano e all’architetto Giovanni Vena”.
“L’intervento di oggi rappresenta un’occasione importante di sinergia tra aziende, enti tecnici, Pa e territorio: l’occasione per fare ‘ciò che serve là dove serve’, un claim che rappresenta perfettamente il senso ultimo della Campagna Foresta Italia di Rete Clima, in cui si inserisce l’importante Campagna del 60esimo di Conad Forestiamo insieme l’Italia. Per noi è motivo di orgoglio aver accompagnato Conad in questa attività, che rappresenta un altro importante passo di quel “giro d’Italia forestale” che ci sta vedendo lavorare da un anno a stretto contatto con le Cooperative di Conad su tutto il territorio nazionale” sottolinea Paolo Viganò, fondatore e carbon manager di Rete Clima.