È il Lascari-Cefalù ad aggiudicarsi la semifinale play-off di Promozione B. Sarà dunque la corazzata di Grimaudo a disputare la finale con l’Aspra di Tumminia. Niente da fare per la Supergiovane Castelbuono che, nonostante l’ottima prestazione, è costretta a dire addio ai sogni di gloria. È una rete di Sferruzza al 103’ a mandare in paradiso la compagine giallorossa. Non sono bastati i novanta minuti regolamentari a decidere le sorti del match. (L’ARTICOLO CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Parte subito forte l’undici locale con Sferruzza che impensierisce l’estremo difensore ospite: Randazzo è prodigioso e disinnesca in angolo. Al 23’ è Fiduccia a salire in cattedra e salvare su Rosone. Allo scadere gli ospiti trovano il vantaggio, ma l’assistente segnala posizione irregolare. Al 33’ della ripresa è Antista a far tremare il “Santa Barbara”: Abate sulla linea di porta dice “no” e si rifugia in corner. Otto minuti dopo è ancora il “cinghiale in oro nero” a rendersi pericoloso con una gran botta dalla distanza di Roselli. Ai supplementari è Sferruzza-show, minuto 6’: missile terra aria e sfera che si schianta sul palo. Al 13’ la svolta: azione ben orchestrata dai giocatori di Grimaudo e palla che termina ancora sui piedi dell’ariete in maglia nove (in posizione sospetta) che, stavolta, crocifigge il povero Randazzo e fa esplodere il “Santa Barbara”. Tre minuti dopo la Supergiovane trova il pareggio, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo in area di rigore. Gara che termina dopo 120 minuti e festa giallorossa che ha inizio.
“Purtroppo è andata male – spiega Totò Marandano – un plauso ai miei calciatori che hanno dimostrato ancora una volta il loro valore. Oggi abbiamo disputato un’ottima gara, ma non è bastato. Dispiace, adesso testa alla coppa”. “Lo spettacolo è stato penalizzato dalle condizioni del terreno di gioco – sottolinea il tecnico Claudio Grimaudo – ci siamo presi questa finale e adesso vogliamo dar battaglia all’Aspra. Non sarà facile, ma ci proveremo”.