Un primo passo è stato fatto. quello di dimostrare la vicinanza da parte delle istituzioni al centro di ricerca Gal Hassin di Isnello. La situazione, quella economica, è davvero disastrosa. Il Gal Hassin rischia la chiusura. E ieri si è discusso, nel corso della riunione straordinaria della commissione cultura, tenuta proprio al centro astronomico di Isnello, proprio di questo: evitare il collasso e mantenere il centro aperto. Ma come? In primis il riconoscimento del Gal Hassin come centro di eccellenza siciliana. Cosa cambierebbe? “Un modo per accelerare l’arrivo di finanziamenti – spiega Fabrizio Ferrara, presidente della commissione cultura – Oggi abbiamo voluto simboleggiare la vicinanza delle istituzioni riunendoci proprio qui ad Isnello. Abbiamo appreso tante cose e da qui comincia il nostro lavoro. Abbiamo detto che saremo al fianco del Gal Hassin perché diventi centro di eccellenza e prosegua il suo importante lavoro. Il FlyEye rimane fondamentale per questo territorio e per il suo sviluppo”.
Soddisfatto il presidente della fondazione Gal Hassin Giuseppe Mogavero: “L’Ars ci ha dato una dimostrazione di grande sensibilità con la presenza della commissione cultura qui – dice – A loro abbiamo rappresentato le necessità attuali che mettono a rischio la sopravvivenza stessa del Gal Hassin. Serve creare un percorso di ricerca che non può prescindere dal nuovo telescopio già collocato sul monte Mufara, una ricerca di nicchia e di qualità in astrofisica. Vedremo quello che succederà”. Al tavolo anche l’onorevole Luigi Sunseri, del Movimento 5 Stelle che ha voluto la seduta della commissione proprio al Gal Hassin: “Il FlyEye è un progetto molto importante per questo territorio – dice – Trasformare le Madonie in un centro di ricerca mondiale credo sia un messaggio molto importante per queste zone. Le polemiche le ho lette, ma dico che la Regione si sta attivando per portare avanti un progetto che tuteli il territorio e quindi il parco delle Madonie senza mai metterlo a rischio”. “C’è una presa di consapevolezza e di attenzione sul Gal Hassin – dice Marcello Catanzaro, sindaco di Isnello – Un centro che in questi anni è riuscito a produrre tanto lavoro in questi anni. Sono fiducioso che questa attenzione possa essere la forza giusta per evitare che tutto finisca. E lo dico chiaro: o si investe, o si chiude”. “Il Gal Hassin non può continuare a non essere attenzionato dalla politica siciliana – dice l’onorevole Ismaele La Vardera, di Sud chiama Nord – C’è la necessità di ridare dignità a un posto che può diventare ancora più attrattivo per l’intera Isola, può portare gente, turismo, indotto lavorativo. Il primo passo oggi è stato fatto. Ora non ci fermeremo. Prima il riconoscimento come centro di eccellenza e poi il percorso per cercare di dare una mano economica alla struttura”. (GUARDA LE INTERVISTE DOPO LA PUBBLICITA’)
