È stata accolta ad unanimità dall’assemblea, dei sindaci e dei presidenti dei consigli comunali dell’Unione dei Comuni Madonie, che si è tenuta lunedì scorso (27 febbraio), nell’aula consiliare del Comune di Collesano, la richiesta avanzata al presidente dell’Unione ed al coordinatore tecnico dell’area Interna Alessandro Ficile da sei sindaci, di impegnare le risorse dei fondi Snai (Strategia Nazionale Aree Interne), spettanti ai singoli comuni nella programmazione delle opere da realizzare nei rispettivi territori, per la progettazione e l’esecuzione del ripristino del manto stradale lungo l’asse viario tra lo svicolo Irosa (A19 Palermo-Catania) in direzione statale 286 e comuni Madoniti.
Una nota scritta dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello su preciso mandato e delega dei sindaci di Bompietro (Piercalogero D’Anna), Blufi (Calogero Puleo), Geraci Siculo (Luigi Iuppa), Petralia Soprana (Pietro Macaluso) e Petralia Sottana (Pietro Polito).
Un tratto viario di vitale importanza per tutto il territorio delle alte Madonie sia ai fini di uno sviluppo economico e sociale sia per un rilancio turistico. Una decisione che permetterà di investire al meglio le risorse così come per gli altri tratti viari che sono stati individuati, risorse importanti ma non sufficienti per continuare a ridurre i tempi di percorrenza e soprattutto ripristinare le condizioni di sicurezza dei percorsi stradali che attraversano il territorio. Le varie fasi di progettazione con la specifica dei tratti dove verranno effettuati gli interventi, saranno oggetto di preventiva condivisione con i rappresentanti della Città Metropolitana di Palermo e con i sei comuni interessati dall’asse viario e ciò al fine di ottimizzare l’uso delle risorse.