Stamattina proprio ai margini del viadotto “Blufi-Castellana” un incontro tra l’onorevole Ismaele La Vardera, vicepresidente Commissione Antimafia e alcuni cittadini madoniti ormai stufi di dover attendere i lunghissimi tempi burocratici. Dopo l’accordo raggiunto il 9 febbraio scorso, tra Città Metropolitana di Palermo e Unione Madonie, con conseguente passaggio di consegne sia dei fondi (4,5 milioni, destinati anche alla sistemazione della Campofelice-Collesano) che dell’iter procedurale all’Unione stessa (per la messa in sicurezza del viadotto e conseguente riapertura), La Vardera ha appunto invitato il popolo madonita a monitorare sulla situazione.
“Tanta confusione della politica sulle spalle dei cittadini – spiega Ismaele La Vardera – l’obiettivo principale della manifestazione è cercare di accendere i riflettori su una vicenda che purtroppo ha bisogno di non essere dimenticata e soprattutto cercare di creare un comitato che si occupi di controllare l’evoluzione di questi lavori. Non smetterò di monitorare questa vicenda nonostante l’accordo raggiunto tra Città Metropolitana e Unione Madonie. Purtroppo registriamo l’assenza dei sindaci del territorio nonostante il mio invito”. Tantissimi i cittadini madoniti ormai ridotti allo stremo. Preoccupante l’allarme di una mamma che preferisce rimanere anonima: “Ogni mattina sono costretta a prendere l’autostrada per accompagnare i miei bimbi a scuola. Percorro quotidianamente il tratto Irosa-Tremonzelli a causa della chiusura del viadotto. La situazione è ormai insostenibile”. Il ponte, a causa delle criticità strutturali rilevate, è chiuso dal 24 dicembre 2021.