Con una nota inviata dall’assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica nessun rilievo può essere mosso al comune di Gangi sulla nomina a titolo gratuito dei 10 collaboratori e dei due esperti. La vicenda sulle nomine da parte del sindaco era stata posta dal gruppo consiliare di opposizione “Rigenerazione Gangi” che aveva scritto a Prefettura ed assessorato regionale alle autonomie locali. “Ieri è arrivata la nota da parte dell’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – con la chiusura del procedimento senza alcun rilievo per il nostro comune”.
Non ci stanno però i consiglieri del gruppo Rigenerazione Gangi: “Da una prima e semplice lettura del testo, che certamente approfondiremo – ribattono dall’opposizione -, la Regione si esprime solo parzialmente citando un solo articolo di una legge (articolo 14 della legge 7/92) che regolamenta gli esperti di nomina sindacale per i Comuni (massimo 2 per i comuni sotto i 30.000 abitanti ndr), senza entrare nel merito delle osservazioni avanzate nella diffida ne tanto meno dire nulla sulla nomina degli altri 10 collaboratori, sul fatto che queste persone accedono a dati sensibili del Comune e di tutti i cittadini, sul fatto che gli stessi sono nominati con atto del sindaco e non del responsabile di settore senza una procedura comparativa. Per questi nei prossimi giorni valuteremo le nostre azioni in merito”, hanno concluso i consiglieri.