Dopo aver letto il post di un utente condiviso nella pagina di Piano Battaglia, abbiamo provato anche noi a formulare una domanda all’ormai famosissima piattaforma Chat GPT che, secondo molti, sarebbe destinata nel prossimo futuro a soppiantare il lavoro dei comunicatori online e, in particolare, dei giornalisti.
Questa la domanda che abbiamo posto: “Puoi suggerirmi il posto più vicino per sciare partendo da Palermo?”. Questa invece la riposta: “Mi dispiace, ma non esiste una località sciistica vicino a Palermo. Palermo si trova in Sicilia, un’isola al centro del Mediterraneo, e non è nota per le sue località sciistiche. Tuttavia, se sei interessato a sciare, ci sono molte località sciistiche in Italia e in Europa che puoi considerare. Ad esempio, le Dolomiti in Italia e le Alpi svizzere e francesi sono alcune delle località sciistiche più popolari in Europa.” Insomma la località sciistica di Piano Battaglia non esiste secondo ChatGPT, ma – a quanto sembra – neanche quella dell’Etna. Incuriositi abbiamo voluto verificare, ponendo una secondo domanda: “Puoi suggerirmi un posto per sciare in Sicilia?”, questa la risposta: Sfortunatamente, non esiste una località per lo sci in Sicilia poiché la regione non ha montagne adatte alla pratica dello sci. Tuttavia, ci sono molte altre attività all’aria aperta da sperimentare in Sicilia, come trekking, mountain bike, escursioni e molto altro.
Da queste due risposte possiamo dedurre due dati. Il primo è che ChatGPT potrà anche rappresentare un rischio concreto per il giornalismo “mainstream”, ma per la comunicazione locale ci dovrà sempre essere qualcuno disposto a seguire il consiglio di Mario Francese che suggeriva, per fare buon giornalismo, di avere sempre con se “un taccuino e un buon paio di scarpe”. Il secondo dato, che dovrebbe fare riflettere chi si occupa di turismo in Sicilia, è che secondo i potenti algoritmi che governano ChatGPT, nel web non c’è adeguata traccia di turismo invernale in Sicilia.