“Il viadotto Blufi-Castellana va messo in sicurezza e al momento rimane chiuso”. È durissimo il responso dei tecnici della Città metropolitana di Palermo. Un colpo al cuore, dunque, per i cittadini madoniti che, dopo più di un anno di attesa, speravano di ripercorrere il tratto in tempi brevi. Le indagini diagnostiche, infatti, hanno rilevato la presenza di un leggero scalzamento della pila coinvolta. “Il ponte non è sicuro – sottolinea Elio Venturella, responsabile dell’ufficio progettazione, manutenzione e gestione della rete stradale alte Madonie – gli accertamenti evidenziano che bisogna assolutamente intervenire urgentemente con lavori mirati per proteggere la pila deteriorata. Non si tratta di interventi complicati da attuare, stiamo valutando. Speriamo di poter iniziare le operazioni in tempi brevissimi”.
A dicembre dello scorso anno, dopo un anno dalla chiusura, i sindaci di Castellana, Petralia Soprana e il presidente del consiglio comunale di Blufi, avevano chiesto di riaprire il ponte in tempi brevi, visto che la chiusura “sta creando un danno immane alla viabilità e all’economia delle Madonie”. Ma, adesso, dopo le notizie sconfortanti, chissà quanto tempo ancora bisognerà attendere per vedere riaperto il viadotto al transito normale dei veicoli.