Cronaca

“Zaino in spalla”, terza uscita al bosco di Savochella per la “montagnaterapia”

Terza uscita del progetto di Montagnaterapia “Zaino in spalla”, unica sperimentazione nazionale dopo Parma, promosso dal comune di Petralia Sottana in stretta collaborazione con il Cai e la Cooperativa ConSenso di Caltanissetta, a favore di ragazzi con sindrome dello spettro autistico. Il percorso, scelto dal Cai ed accettato dal Direttore della Cooperativa ConSenso, Gaetano Terlizzi, ha visto l’arrivo dei ragazzi in pullman a portella Ferrone, 1.157 metri sul livello del mare. Dopo una sosta di presentazione, i partecipanti si sono raccolti a cerchio uniti da una corda di arrampicata, formando una vera e propria “cordata” pronti nell’affrontare sentieri e condividere emozioni.

Un gruppo affiatato, grazie alle precedenti uscite che hanno portato tutti i partecipanti a sentirsi parte di una squadra composta da operatori specializzati, guide del Cai, componenti del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale di Petralia sottana, una rappresentanza del Corpo Forestale e dell’ufficio di sviluppo rurale provinciale (che ha autorizzato l’attività nell’area demaniale) hanno accompagnato i ragazzi verso un’esperienza indimenticabile, direzione Bosco di Savochella. Dopo i saluti di rito, si parte verso un’esperienza indimenticabile. All’arrivo, nel prato davanti le case, i ragazzi hanno partecipato e provato direttamente come si attraversa una zona più esposta di una escursione, assicurandosi su una corda fissa, simulando la dimostrazione tra i maestosi alberi.

Le temperature primaverili hanno dato la possibilità di percorrere circa 5 chilometri, con un dislivello di 160 metri, in assoluta serenità senza alcun imprevisto, sotto l’attento sguardo degli operatori della cooperativa ConSenso i quali hanno registrato per l’intero percorso, attraverso una presa dati, ogni comportamento manifestato dai ragazzi, al fine della valutazione. La Società Italiana di Montagnaterapia (Simont) di concerto con la Cooperativa ConSenso e con il Cai di Petralia Sottana hanno stilato delle schede di osservazione per poter mettere a confronto dati relativi all’esperienza fatta. Il progetto, primo in Italia, dopo quello di Parma, porterà sul tavolo tecnico azioni e strategie di intervento, utili nelstrutturare percorsi educativi finalizzati al miglioramento della qualità di vita della persona. A conclusione del percorso una ricca colazione a sacco ed il saluto suggestivo dato dall’intera cittadinanza ai ragazzi che hanno partecipato a questa esperienza. Questo è il segno tangibile di quanto la Montagna possa essere di solo beneficio per chiunque. In fase di strutturazione la quarta uscita prevista per il mese di febbraio. Il progetto montagnaterapia ed autismo sarà presentato a Maggio in occasione di Madonie InSaluspromosso dal Comune di Petralia Sottana in collaborazione con tutti i Comuni del Distretto 35.

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