Caro bollette, da Regione 22 milioni ai Comuni: ecco le risorse per le Madonie

Redazione

Cronaca - Ecco la lista dei comuni

Caro bollette, da Regione 22 milioni ai Comuni: ecco le risorse per le Madonie
Il via libera è arrivato dal governo Schifani, che ha varato un intervento finanziario straordinario

25 Novembre 2022 - 18:47

Ventidue milioni di euro a favore degli enti locali siciliani per far fronte all’emergenza del caro bollette. Il via libera è arrivato dal governo Schifani, che ha varato un intervento finanziario straordinario, grazie a una ricognizione di risorse da parte dell’assessore all’economia, Marco Falcone. La norma è inserita all’interno del disegno di legge di variazione di bilancio. Venti milioni di euro sono destinati ai Comuni e verranno ripartiti in base alla popolazione. Gli altri due milioni (divisi per il 40% in base alla popolazione e per il 60% in base al numero delle classi scolastiche) andranno alle ex province, ai sei liberi consorzi di Comuni e alle tre Città metropolitane.

“L’emergenza legata al caro bollette – evidenzia il presidente Schifani – sta affliggendo anche gli enti locali siciliani, il governo della Regione ha ritenuto di dover intervenire con questo stanziamento per far in modo che possano garantire la continuità dei servizi erogati ai cittadini”.

“Abbiamo raggiunto – sottolinea l’assessore alle autonomie locali Andrea Barbaro Messina – un traguardo importante, dando così la possibilità ai Comuni di alleviare il pesante fardello del pagamento delle bollette dell’energia elettrica. In questo momento è l’importo massimo che potevamo corrispondere. Le somme non sono state sottratte al fondo delle Autonomie locali, si tratta di risorse aggiuntive. Questo contributo straordinario permetterà di evitare ai Comuni il dissesto finanziario”.

ECCO LE RISORSE DESTINATE AI COMUNI DELLE MADONIE: Alimena 7.480,80 euro; Blufi 3.802,47 euro; Bompietro 5.172,02 euro; Caccamo 32.385,10 euro; Caltavuturo 15.156,08 euro; Campofelice di Roccella 31.077,61 euro; Castelbuono 34.160,13 euro; Castellana Sicula 12.830,74 euro; Cefalù 57.417,65 euro; Cerda 20.601,17 euro; Collesano 15.607,08 euro; Gangi 26.004,90 euro; Geraci Siculo 7.315,30 euro; Gratteri 3.670,06 euro; Isnello 5.660,25 euro; Lascari 15.127,11 euro; Montemaggiore Belsito 12.532,83 euro; Petralia Soprana 12.603,17 euro; Petralia Sottana 10.364,72 euro; Polizzi Generosa 12.479,04 euro; Pollina 11.697,03 euro; San Mauro Castelverde 5.854,72 euro; Sciara 10.555,05 euro; Scillato 2.594,28 euro; Scalfani Bagni 1.605,39 euro; Termini Imerese 104.156,13 euro; Valledolmo 13.600,33 euro.

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