Due giovanissime calciatrici madonite spiccano il volo sulle ali dell’aquila rosanero: Liliana e Giovanna Sauto passano ufficialmente al Palermo. Le due giovani atlete, classe 2009, provenienti dalla Mufara Polizzi, firmano un contratto che le legherà al Palermo Calcio Femminile per le prossime stagioni. Cresciute nel vivaio della Mufara, sotto l’attenta guida di Borgese e Marabeti, le due ragazzine hanno disputato i vari campionati e tornei giovanili, distinguendosi fin da subito. Giovanna, abile portiere, Liliana, trequartista dai piedi di velluto. Già lo scorso anno, le giovanissime madonite, si sono messe in mostra nei diversi stage effettuati con la società rosanero del Palermo, attirando l’attenzione di tecnici e dirigenti che, da qualche giorno, le hanno scelte per far parte del gruppo squadra Under 15.
“Le ragazze hanno coronato il loro sogno – spiega Eddy Borgese, presidente Mufara Polizzi – giovani atlete entusiaste per questa nuova avventura, ma dovranno lavorare e sacrificarsi. Inizia nel migliore dei modi il rapporto di collaborazione con il Palermo che, per la seconda stagione consecutiva, vede la Mufara Polizzi protagonista tra le scuole calcio in orbita rosanero. Speriamo di portare tanti altri nostri piccoli atleti all’attenzione degli osservatori del capoluogo siciliano, cercheremo di valorizzare i giovani madoniti nel miglior modo possibile”.
“Con la firma di Liliana e Giovanna abbiamo inserito il primo tassello nel rapporto diretto tra Palermo e società madonite – sottolinea Mario Scola, coordinatore e mediatore per le società calcistiche madonite – altre due giovani calciatrici, Ilaria Signorello di Collesano e Giulia Messina di Cefalù, faranno parte della squadra Under 12 del Palermo. In questi ultimi mesi altri giovani calciatori madoniti hanno avuto la possibilità di essere visionati dai tecnici del Palermo, per uno di loro si potrebbe aprire la porta del professionismo nella prossima finestra di trasferimenti. Le società madonite che hanno stipulato e rinnovato la convenzione con il Palermo stanno svolgendo un ottimo lavoro, lavorando bene nei settori giovanili e partecipando ai vari campionati federali dagli 8 ai 16 anni”. Infine Scola chiude con un appello: “Mi sento di dire ai presidenti e dirigenti delle società, di affidare bimbi e ragazzi a tecnici competenti che hanno studiato e continuano a farlo con i vari corsi di aggiornamento. Affidare le squadre del settore giovanile ad ex calciatori o a giovani con qualche campionato alle spalle, non fa bene al calcio, ma soprattutto non fa bene ai ragazzi. Dobbiamo sfruttare al meglio questo rapporto di collaborazione voluto fortemente dal presidente Mirri, occasione unica che con l’ingresso del City Group diventa ancor più importante”.