A distanza di 4 mesi dalle elezioni amministrative il gruppo di opposizione in Consiglio comunale a Gangi si è presentato ai cittadini con una diretta Facebook dal canale della propria pagina “Rigenerazioni Gangi”. I consiglieri Marilina Barreca, Rita Angilello, Elisa Migliazzo e Giandomenico Lo Pizzo hanno fatto il punto delle iniziative condotte nelle scorse settimane nell’esercizio delle loro funzioni per il controllo degli atti amministrativi ma soprattutto sul fronte delle proposte politiche e programmatiche.
“Il sindaco Ferrarello ha esordito la sua nuova esperienza amministrativa parlando di macerie lasciate dalla scorsa amministrazione che è la scusa di qualche nuovo amministratore per giustificare le comprensibili difficoltà iniziali – così dichiara la capogruppo Barreca – in realtà questa amministrazione si sta limitando a portare avanti le iniziative della giunta Migliazzo senza però prestare la giusta attenzione che dovrebbe avere. Noi stiamo portando avanti le nostre iniziative con interrogazioni e mozioni su temi importanti per i cittadini a partire dalla Sp 14, passando per la defiscalizzazione delle attività commerciali nel centro storico per arrivare alla regolamentazione della presenza dei cani vaganti e delle colonie feline che sarà discussa a breve in Consiglio”.
Sabato è stata l’occasione per approfondire il tema del concorso di idee indetto dal Comune di Gangi che sta utilizzando 50.678,33 euro del fondo concorsi progettazioni e idee per la coesione territoriale per i Comuni con meno di 30.000 abitanti. Dopo la premessa di Elisa Migliazzo che ha illustrato in cosa consiste il bando ha chiuso l’iniziativa il consigliere Giandomenico Lo Pizzo che ha parlato di un vero e proprio sperpero di denaro pubblico.
“Il principio è il seguente: il bando di idee in concorso distribuisce tre premi per un solo studio di fattibilità, il primo di 24.000 euro e un secondo e un terzo per complessivi 8.700 euro, in realtà il secondo e il terzo premio sono inutili perché premiano studi non utilizzabili avendo una consistenza sproporzionata per un rimborso spese – così il consigliere Lo Pizzo che rincara la dose e fa una proposta ben precisa – spendiamo più di 50.000 euro per un’area che non è di proprietà del Comune e che non sarà finanziabile dal Pnrr e avrà difficoltà a essere finanziata da altre fonti. L’idea del recupero dell’Orto dei Cappuccini è una nostra idea e ci piace ma era meglio fare una proposta di intervento più leggera su quell’area da affiancare ad altre due proposte su aree di proprietà comunale come l’area attigua all’opera Pia e la circonvallazione del paese. Avremmo dato, così anche, opportunità ad altri professionisti per un guadagno sullo studio di fattibilità ma anche sulle future progettazioni e direzioni lavori che con questo bando, invece, sono limitate ad uno soltanto.” Il video della diretta è visionabile sulla pagina Facebook di Rigenerazioni Gangi.