Cronaca

Targa Florio Classica, il mito rivive. Ma è polemica sulle strade delle Madonie

Ancora una volta la viabilità delle Madonie finisce al centro delle polemiche in occasione della Targa Florio Classica che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre. “L’augurio è che si possa trovare una soluzione sulla manutenzione ordinaria, perché se la situazione non si riesce a sbloccare c’è il rischio che nei prossimi anni non si possa correre in alcuni tratti delle Madonie. Mi riferisco soprattutto al tratto Floriopoli-Caltavuturo”, spiega Marco Rogano direttore di Aci Sport.

La gara del Campionato Italiano Grandi Eventi si correrà nel weekend di metà ottobre e porta in dote un’esclusiva carovana fatta di storie nel cuore dell’isola toccando i luoghi della forte tradizione automobilistica con il clou sulle Madonie. Sono un centinaio di auto storiche ed epoca che saranno protagoniste e la targa a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle Supercar di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio. “La Targa è storia ed è un valore aggiunto da preservare e custodire – spiega il sindaco ella città metropolitana di Palermo Roberto Lagalla -. L’amministrazione comunale sarà al fianco degli organizzatori per fornire loro tutta l’assistenza necessaria”.

Le tappe: Si parte venerdì 14 ottobre con la tappa che va da Palermo a Pergusa con rientro a Cerda. Il giorno dopo gli equipaggi andranno sempre da Palermo verso le Madonie con una tappa speciale a Cefalù. La terza e ultima tappa sarà una prova di regolarità (fuori dalla classifica generale). Si tratta del Trofeo dei Cento Passi con una tappa iconica a Cinisi in memoria di Peppino Impastato.

Share
Published by