Nella prima mezz’ora Zaniolo ha tre occasioni. In avvio intercetta un passaggio orizzontale di Coulibaly, punta la porta ma sbaglia col mancino. All’8′ altra chance. Azione in fotocopia col gol di Tirana in finale di Conference League: Mancini lancia, Zaniolo aggancia in area e calcia ma Sepe risponde presente. Poi al 25′ Dybala illumina per il classe 1999 che ci prova col destro con lo stesso risultato di prima: palla fuori. Tutti aspettano i quattro tenori ma il primo gol della stagione della Roma è di Bryan Cristante. Al 34′ l’ex Atalanta lascia partire un tiro dal limite dell’area sporcato da Coulibaly quel che basta per sorprendere Sepe. Al 44′ grande chance per la Roma. Zaniolo accelera, serve per Dybala ma Sepe smanaccia sul palo e nega la prima rete della Joya in giallorosso. Sulla respinta è Mazzocchi a salvare sul tiro di Abraham. Nella prima frazione di gioco la Salernitana ci prova solo dalla distanza. A partire da Bonazzoli che alla mezz’ora rischia di sorprendere Rui Patricio con una botta centrale. Al 54′ Nicola sceglie la carta Ribery. Poi fuori un ispirato Mazzocchia per Sambia e uno spento Botheim per Valencia. Al 57′ la Roma sfiora il raddoppio: Spinazzola vede nel corridoio Dybala che col mancino non trova la porta. Al 69′ il primo cambio di Mourinho: fuori Abraham, dentro Matic, il fedelissimo dello Special One con 119 partite giocate sotto la sua guida (solo Lampard ne ha di più con 140). Poi richiamato un esausto Zaniolo per l’esordio di Wijnaldum. Più fisicità a centrocampo con Dybala falso nove e Pellegrini a supporto dell’argentino. Basta per i primi tre punti della stagione.
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(ITALPRESS).