Rientra ufficialmente a casa l’aquila granata che, dopo anni di trionfi e voli, spesso maestosi, tornerà a sbattere le proprie ali in un habitat già in vivace fermento. “Dopo tanti sacrifici, finalmente, la nostra squadra tornerà a giocare nel proprio stadio – sottolinea un entusiasta Luigi Iuppa, sindaco di Geraci Siculo – la nuova struttura sarà un vanto per la nostra comunità e per l’intero comprensorio madonita, indispensabile per la promozione turistica e lo sviluppo del borgo”.

Intanto, la squadra, in attesa che vengano definiti gli ultimissimi dettagli prima del rientro nel proprio impianto, sta svolgendo i primi giorni di preparazione al comunale di Petralia Sottana. Dopo l’inaspettato addio di mister Marco Mineo, e il glorioso “rompete le righe” di qualche mese fa, parte quindi il nuovo corso targato Gaetano Mirto. Agli ordini del tecnico di Randazzo, dunque, è ormai tutto pronto per la nuova stagione granata, o quasi: “Stiamo analizzando attentamente le caratteristiche della rosa – spiega in esclusiva per Madonie Press il nuovo allenatore – valuteremo insieme alla società se e dove intervenire. Gruppo abbastanza collaudato”. Freme anche il presidentissimo, Francesco Giaconia: “Non vediamo l’ora che inizi questa nuova avventura davanti al nostro pubblico. Geraci, ormai, sogna da troppo tempo questo momento. Il campionato di Promozione è abbastanza complicato, ma vogliamo assolutamente far bella figura davanti alla nostra gente. Stiamo allestendo una squadra di valore anche se il blocco rimarrà quello dello scorso anno. Con qualche innesto diremo la nostra. Stiamo monitorando anche un paio di giovani madoniti di assoluto valore”. Infine, il patron granata, lancia apprezzamenti al nuovo tecnico: “Abbiamo preso un grandissimo mister, un allenatore di primissimo ordine che vanta un curriculum impressionante. Già condottiero di Castiglione di Sicilia e Leonfortese, ha saputo valorizzare i propri giovani, traghettando le due squadre in Serie D. Noi ci siamo”.