È ormai pressoché impossibile percorrere la Sp 11 “Giaia-Blufi-Ferrarello-Locati” senza recare gravi danni o conseguenze ai nostri muli, pardon, mezzi di locomozione. Vergognose mulattiere che, ormai, da anni, i cittadini madoniti e non solo, sono costretti a percorrere quotidianamente. Un contesto da film western degno dei grandi classici di Clint Eastwood. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO IL VIDEO

“La Sp 11 è una trazzera – spiega Vincenzo Vaccarella, responsabile dell’area tecnica del comune di Blufi – la Città Metropolitana ha appaltato i lavori, ma l’impresa ha chiesto una proroga della consegna per problematiche riguardanti la fornitura di materiale. Bisogna inoltre capire se interdire il transito dei veicoli pesanti durante l’esecuzione dei lavori e trovare delle soluzioni alternative”. Anche la strada intercomunale che collega Blufi a Irosa risulta in pessime condizioni e pericolosissima: “Il Dipartimento di Protezione Civile – continua Vaccarella – ha già appaltato i lavori per quanto riguarda il tratto da realizzare, ma urge manutenzione immediata al tratto già realizzato”.

“Per un pugno di dollari” in stand-by anche la riapertura del ponte che collega Blufi a Castellana Sicula: “Proprio ieri abbiamo inviato una missiva al sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla per chiedere un incontro urgentissimo – sottolinea Calogero Puleo, sindaco di Blufi – la situazione è oramai diventata insostenibile e i danni economici ingenti. Chiediamo di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile e riteniamo che non ci siano danni strutturali da motivare questa chiusura a tempo indeterminato. Chi di dovere faccia i dovuti controlli, ma dia una risposta immediata all’intero comprensorio madonita. È inaccettabile”.