Seconda tappa del progetto Erasmus “Geoparks: Open Air Laboratories” per gli alunni del Polizzano che nei giorni scorsi sono stati a Zagabria, capitale della Croazia. Sono partiti in sei, tutti alunni delle classi seconde, accompagnati da Maria Sottile, docente d’inglese e coordinatrice del progetto e da Mimma Nasello, docente di matematica e scienze. Il primo giorno accoglienza presso la scuola croata Osnovna Škola Jabukovac dove i partner di progetto croato hanno riservato agli ospiti una calorosa cerimonia di benvenuto arricchita da balli e canti tipici della loro tradizione e a seguire visita della scuola, piantumazione di un albero a memoria della mobilità e laboratori all’insegna del divertimento e della condivisione. Nel pomeriggio passeggiata nel centro di Zagabria alla scoperta delle sue meraviglie: la Chiesa di San Marco (Crkva Svetog Marka), la sede del Governo e del Comune, la Cattedrale dell’Assunzione di Zagabria, la statua di re Josip nella principale Piazza Ban Jelacic e il Teatro Nazionale Croato (abbreviato in Hnk Zagreb).
Durante il resto della settimana le delegazioni sono state impegnate in visite di grande interesse naturalistico: i laghi di Plitvice, il Parco Nazionale (1949) più antico e grande della Croazia, riserva forestale di 295 chilomtri quadrati nella Croazia centrale e noto per una catena di 16 laghi terrazzati collegati da cascate, 12 superiori (Gornja Jezera) e 4 inferiori (Donja Jezera), che si estendono in un canyon calcareo; Sljeme, un comprensorio sciistico raggiungibile in funivia e dove sono state organizzate attività e giochi sportivi di squadra; la miniera d’argento di Zrinski, prima miniera medievale della Croazia e l’unica aperta ai visitatori; il parco naturale Papuk, un’immensa area boschiva, costituita principalmente da faggi di montagna, querce, abeti e da altri alberi d’alto fusto dove è possibile osservare limpidi ruscelli circondati da prati in fiore, fitti boschi di faggio e la cascata Jankovački slap perla di questo incantevole posto. Molto coinvolgente la visita al museo interattivo Papuk dove i gruppi sono andati, virtualmente, alla scoperta di grotte, caverne e fondali marini e hanno fatto un viaggio nel tempo alla scoperta delle origini del pianeta terra.
E’ stata una settimana all’insegna della condivisione, dell’incontro e dello scambio durante la quale, grazie al team croato, alunni e docenti, splendidamente coordinati dalla Dirigente Scolastica Romana Simunic Cvrtila e dalla Coordinatrice del progetto Suzana Anic-Antic, si sono sentiti parte di una grande e unica comunità, quella europea. Piena soddisfazione del Dirigente Scolastico Francesco Serio, per un progetto che sempre più si mostra interessante e coinvolgente, il quale commenta “Aspettiamo con piacere il nostro “turno” per far conoscere le nostre bellezze naturalistiche, culturali e architettoniche a questi nostri partner e nuovi amici della Comune Casa Europea”.