Si è chiuso nelle città di Espinho e Ovar, situate sull’Atlantico a nord-ovest del Portogallo, il progetto Erasmus+ “Eco-Herit@ge Matters”. La quinta e ultima mobilità si è tenuta dal 15 al 22 maggio con la partecipazione di 6 studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado del comprensivo Polizzano di Gangi, accompagnati dal dirigente scolastico Francesco Serio, dalla coordinatrice del progetto, Nicoletta Forestiere e dalla docente Pierina Pirrone e di delegazioni delle altre scuole partner provenienti da Grecia, Croazia e Romania.
Ad accogliere tutti gli ospiti sono state le scuole “Agrupamento de Escolas Manuel Gomes de Almeida”, con a capo il dirigente scolastico José Ilídio Sá e “Agrupamento de Escolas de Ovar Sul”, diretta da Nuno Gomes, situate nelle città di Aveiro, Ovar, cittadina famosa per le sue piastrelle decorate, con più di 50.000 abitanti ed Espinho, con quasi 30.000 abitanti e la sua incantevole spiaggia.
La coordinazione è stata di Marisa Rocha e Bruno Marques da Silva con il supporto dei due team Erasmus dei docenti, degli alunni e dei genitori, oltre alle amministrazioni comunali, che hanno offerto ai partecipanti un programma ricco delle più svariate attività che hanno permesso di fare un viaggio attraverso la cultura, il patrimonio ecologico-naturalistico, la musica, le tradizioni e la gastronomia locali in un clima di accoglienza, cordialità e amicizia.
Le delegazioni sono state accolte da alcuni studenti della scuola di Espinho, con indosso i costumi tipici di vareiros e varinas, pescatori e venditrici ambulanti di pesce. La cerimonia di accoglienza si è tenuta nell’auditorium della scuola, alla presenza del dirigente scolastico, del sindaco e di altri rappresentanti del Comune. In quella occasione è stato consegnato il materiale necessario per lo svolgimento delle attività previste per la settimana e sono state fatte le presentazioni delle scuole, delle città e degli stati dai ragazzi delle varie delegazioni. Sono stati anche piantati semi, provenienti dai diversi paesi, in un vaso multinazionale, come simbolo di appartenenza alla stessa famiglia Erasmus.
“Interessante la visita delle bellissime città di Gaia e Porto separati dal fiume Douro – raccontano dalla scuola -. Suggestiva la passeggiata nei giardini della Fondazione Serralves e sulla passerella Treetop Walk; caratteristica la degustazione dall’immancabile Francesinha, tipico sandwich portoghese. Entusiasmante – aggiungono dalla scuola – la giornata trascorsa ad Ovar e molto interessanti e creativi i due workshop che hanno proposto: il laboratorio di decorazione delle piastrelle e quello di animazione che ha fatto scoprire le città interessate. Non sono mancate le passeggiate e le visite ai monumenti tra i quali la bellissima Chiesa di Santa Maria de Válega”.
Alla fine della settimana, in occasione della Giornata Europea del Mare, il gruppo ha partecipato a una lezione di surf presso la scuola Greencoast, a Espinho ed ha anche, in collaborazione con la Bandiera Blu, proceduto al plogging cioè alla pulizia della spiaggia e alla estirpazione di piante infestanti. “Ancora una volta – hanno aggiunto ancora dalla scuola – l’esperienza vissuta conferma il valore inestimabile dei progetti Erasmus, opportunità di sperimentare valori positivi come il rispetto, la tolleranza, l’inclusione, la condivisione, la collaborazione e l’amicizia. Eco-Heritage really matters”.