È stata annunciata nella prestigiosa cornice dell’Oratorio di Sant’Elena e Costantino della Fondazione Federico II a Palermo, la candidatura di Castelbuono al network internazionale delle Città Creative Unesco, nel settore gastronomia.
A dare l’annuncio ufficiale, nel cuore del capoluogo siciliano, il sindaco Mario Cicero, che ha spiegato come Castelbuono abbia identificato la creatività, declinata nel settore della gastronomia, come elemento strategico per il proprio sviluppo urbano sostenibile. Castelbuono punta a diventare la Città Creativa Unesco ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo, promuovendo la tutela della biodiversità e condividendo best practice nell’uso delle materie prime. Osservando il patrimonio alimentare del borgo madonita e seguendo il percorso che trasforma i prodotti naturali in prodotti culturali, si scopre una creatività millenaria e in continuo mutamento, sempre alla ricerca della sostenibilità. Attualmente non si contano presenze italiane a sud di Roma nel network delle Città Creative Unesco. Il riconoscimento di una Città Creativa siciliana porrebbe, dunque, l’intera Regione nella meritata posizione di rilievo all’interno del circuito. Diversi sono gli interventi che si sono susseguiti introdotti dalla vivace mediazione dell’attore Salvo Piparo , a partire da Angelo Boscarino di Bia Srl, la società di consulenza che accompagnerà la città di Castelbuono durante l’iter di candidatura e che ha spiegato i prossimi passi previsti per la call 2023: le iniziative di sostegno e comunicazione di progetto, la raccolta delle lettere di supporto, l’organizzazione di tavoli di lavoro con la comunità e gli stakeholder per l’identificazione delle linee progettuali da inserire nel Dossier di Candidatura.
Ospite anche il consigliere regionale del Piemonte Maurizio Marello – già sindaco di Alba dal 2009 al 2019 e che nel 2017 ha ottenuto per la sua città il riconoscimento di Unesco Creative City of Gastronomy: Marello ha raccontato il percorso di candidatura di Alba e ha espresso il proprio pieno sostegno al progetto strategico di Castelbuono. Un coro di voci ed esperienze ha poi offerto una ricca panoramica delle iniziative di carattere enogastronomico implementate a livello locale, che troveranno spazio nel racconto collettivo del Dossier di Candidatura. In particolare, sono intervenuti Biagio Agostara, Presidente dell’Istituto Idimed di Palermo e Salvino Leone, vicepresidente del Museo F. Minà Palumbo di Castelbuono, e Angelo Merlino, Presidente del Parco delle Madonie che hanno confermato la loro piena adesione alla iniziativa.
Questa conferenza palermitana segue l’incontro pubblico rivolto alla collettività che si è tenuto lo scorso 8 giugno, presso la piazza centrale di Castelbuono, piazza Margherita. I cittadini castelbuonesi hanno risposto in grande numero e sono accorsi ad ascoltare in anteprima la testimonianza i Maurizio Marello che ha raccontato, in un vivace scambio con i presenti, l’esperienza della candidatura anche come benefico strumento di coesione e trasmissione dell’identità dei luoghi. La candidatura di Castelbuono si presenta dunque come una candidatura collettiva ed inclusiva, che vuole raccontare il complessivo carattere creativo della Città e della Sicilia in abito enogastronomico.