Entra nel vivo il progetto “Rete dei servizi socio-sanitari domiciliari per disabili” con la selezione dei disabili che parteciperanno al Patto di servizio. Dopo la fase di accreditamento delle cooperative sociali che ospiteranno i giovani è iniziato il percorso di individuazione dei soggetti diversamente abili che, attraverso voucher, accederanno alla rete dei servizi socio-sanitari a ciclo diurno. L’obiettivo dell’Unione Madonie, soggetto attuatore della Strategia Nazionale Area Interna (SNAI) e del progetto, è quello di favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera, in stretto raccordo con i tre Distretti Socio-Sanitari (DSS 33, DSS 35 e DSS 37) che operano sul territorio.
L’avviso di selezione è stato pubblicato dall’Unione Madonie a seguito del finanziamento di 525.000 euro da parte dell’Assessorato regionale alla Famiglia in favore dei disabili aventi un’età compresa tra i 0 e i 18 anni e residenti nei 21 comuni dell’Area Interna Madonie (Alimena, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Blufi, Geraci Siculo, Polizzi Generosa, Castelbuono, Collesano, Gratteri, Isnello, Pollina, San Mauro Castelverde, Aliminusa, Caccamo, Caltavuturo, Montemaggiore Belsito, Sclafani Bagni Scillato). La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata per il 15 giugno prossimo. Il modello per l’istanza può essere ritirato presso gli uffici dei servizi sociali del Comune di residenza del disabile o scaricato dal sito istituzionale della So.Svi.Ma. Spa: www.sosvima.com. I comuni avranno quindi il compito di raccogliere le istanze pervenute e assieme all’Unione Madonie di istruirle secondo i criteri e di parametri contenuti nell’avviso.
“Con la pubblicazione dell’avviso prende avvio un’altra azione importante della Snai. In questo caso l’attenzione dell’Unione Madonie – spiegano il presidente dell’Unione Pietro Macaluso e il coordinatore tecnico della Snai Alessandro Ficile – è rivolta ai disabili giovani e alla loro inclusione sociale attraverso lo sviluppo dell’autonomia personale”.
Il progetto nasce sulla scorta dei dati forniti dai servizi sociali dei comuni che fanno parte dell’Unione. L’intervento interesserà complessivamente 130 persone e prevede l’erogazione di voucher ai giovani disabili, con l’obiettivo di garantire un approccio modulare costruito sul “bisogno individuale” della persona. Saranno sviluppate metodologie abilitative e socializzanti innovative per l’empowerment personale, processi di presa in carico secondo modalità innovative ed espressive che valorizzeranno anche l’aspetto ludico, animativo e il miglioramento della qualità.