“A 10 anni dall’inizio della crisi industriale che ha pesantemente colpito Termini Imerese, da cui è scaturita la vertenza occupazionale più grave del sud Italia, finalmente riusciamo a trovare una soluzione per i lavoratori. Abbiamo sostenuto una norma che possa superare tale crisi, facendo fronte agli oneri necessari per incentivare la fuoriuscita dei lavoratori attraverso uno scivolo per il loro pensionamento. In questo modo daremo finalmente una risposta concreta per contrastare la povertà ed il rischio di esclusione sociale in un’area di crisi complessa”. A darne notizia è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri nel corso della discussione della legge finanziaria appena varata all’Assemblea Regionale Siciliana.
“La norma approvata ieri in finanziaria a favore degli operai ex Blutec è un importante tassello della strategia della Regione sul rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. Adesso abbiamo tutte le carte in regola per attrarre nuovi investimenti”: lo afferma l’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana Mimmo Turano. “Grazie alla sensibilità di tutte le forze politiche – continua Turano – il Parlamento siciliano ha varato una norma con cui di fatto agevoliamo centinaia di lavoratori a sganciarsi dalla cassa integrazione approdando alla pensione ottenendo così una rilevante riduzione dei numeri dei lavoratori rimasti nel bacino ex Blutec”.
“Voglio ringraziare l’onorevole assessore Mimmo Turano – spiega Sunseri – per aver proposto e condiviso con me questa legge che spero venga presto attuata. La dotazione finanziaria di questa norma è di circa 30 milioni di euro la cui copertura sarà garantita dai programmi europei, come il Fondo Sociale Europeo. In questo modo, non solo agevoliamo centinaia di lavoratori a sganciarsi dalla cassa integrazione approdando alla pensione, ma, soprattutto, proviamo a ridurre drasticamente i numeri dei lavoratori rimasti nel bacino Blutec, rendendo, indirettamente, attrattivo il sito a nuove aziende che intendono investire a Termini Imerese. Un provvedimento in sostanza che consentirà alle aziende, grazie agli accordi di programma e bandi pubblici, di poter investire senza la preoccupazione di un numero così elevato di lavoratori, garantendo più certezze ai lavoratori rimasti e a quelli dell’indotto. È una soluzione che più volte ho perorato sia a livello ministeriale sia nei tavoli a livello regionale. Sono veramente felice per queste famiglie che da domani, potranno finalmente mettere la parola fine ad una vertenza che li ha visti protagonisti loro malgrado e che ha gravato sulla serenità di tanti padri di famiglia che si sono trovati senza certezza occupazionale lasciando il territorio con la grande incognita del rilancio economico e sociale”, conclude Sunseri.