Cronaca

Il progetto Erasmus+ del Polizzano di Gangi: penultima tappa in Romania

L’Istituto Polizzano di Gangi ha partecipato alla quarta e penultima mobilità del Progetto Erasmus+ “Eco-Herit@ge Matters”. Quattro studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado insieme a due docenti accompagnatori, Nicoletta Forestiere, coordinatrice del progetto e Serafina Forestieri docente del team didattico, sono stati ospitati a Beclean, una città della Romania di circa 11.000 abitanti, ubicata nel distretto di Bistrița-Năsăud, nella regione storica della Transilvania.

Eccellente l’accoglienza della prestigiosa scuola “Petru Rareș”, con a capo Il Dirigente Scolastico Cristian Pop, che offre ai propri studenti un’ampia gamma di opportunità didattico-educative oltre ad alloggi e una mensa messi a disposizione delle varie delegazioni provenienti dalla Croazia, dalla Grecia e dal Portogallo, oltre alla nostra. La settimana, organizzata dalla coordinatrice del progetto Emese Cimpean e dall’esperto team Erasmus di docenti e studenti, è stata un emozionante viaggio attraverso il patrimonio naturalistico e culturale locale. Non è mancata l’accoglienza del Sindaco di Beclean presso il Municipio e la visita della città che oltre ad essere multiculturale è anche ecosostenibile, ricca di soluzioni a difesa dell’ambiente come tram elettrici, piste ciclabili, panchine con pannelli solari e prese elettriche.

Il tour è continuato con la visita di Baila Figa, un resort per le vacanze estive, e alle scuderie “HorseStud”, dove alcuni dei partecipanti hanno provato l’emozione della passeggiata a cavallo. Particolare è stata la visita del Parco “Rodna Mountains National Park Biosphere Reservation” con la sua biodiversità dove si è svolto il relativo plogging (passeggiata ecologica con raccolta di rifiuti) e la visita alla maestosa Miniera di Sale di Praid, una delle più grandi in Europa, centro curativo dove si trovano anche un’area giochi, un cinema 3D e molte altre attrazioni. Gli alunni hanno anche scoperto il famoso “Lago dell’Orso” di Sovata, i cui fanghi sono particolarmente indicati per alcune patologie, e la città di Cluj-Napoca, vecchia capitale della Transilvania col suo imponente Orto Botanico e il suo ricco patrimonio architettonico ed anche il museo di Arte Comparata a Sangeorz-Bai, cittadina famosa anche per le sue sorgenti di acqua minerale.

Durante la settimana si sono anche tenuti diversi workshop a scuola: pittura, balli tradizionali, robotica con contest e premiazione finale. Molto interessante è stato quello ospitato dal laboratorio di costumi tradizionali rumeni “Virginia Linul” con sede a Salva durante il quale i ragazzi guidati dalla matriarca hanno realizzato dei braccialetti con perline e quello di ceramica a Corund ne quale i ragazzi si sono cimentati nella modellazione dell’argilla. La Cerimonia di accoglienza è stata un emozionante momento di condivisione e di presentazione delle rispettive realtà (stati, città e scuole) da parte dei membri delle singole delegazioni seguita da una visita della scuola guidata dagli studenti rumeni. “Resterà traccia del nostro passaggio nella scuola Petru Rareș – afferma Nicoletta Forestiere – grazie alla bella iniziativa di piantumazione di alberi, uno per ogni stato”. Molto importante è stato il coinvolgimento dei ragazzi ai quali veniva assegnato un task giornaliero. Tutte le attività sono state intercalate da un assaggio della cucina locale, molto apprezzata da tutti i partecipanti. La Festa di Saluto è stata caratterizzata da tanta allegria e spirito di convivialità ma allo stesso tempo si riusciva a leggeva un velo di tristezza nel volto dei ragazzi perché era arrivato il momento di congedarsi. Questo è Erasmus: rispetto, tolleranza, inclusione, condivisione ma anche amicizia. “Grazie cari amici rumeni – dicono i ragazzi partecipanti – per avere reso indimenticabile la settimana trascorsa insieme.” La prossima e ultima mobilità sarà in Portogallo.

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