In questi giorni si sono tenutele le elezioni per il rinnovo delle Rsu presso tante Pubbliche Amministrazioni, tra cui l’Asp di Palermo. Qui è accaduto qulcosa che non era mai avvenuto. Con 1.530 voti di lista la Cisl ottiene la maggioranza assoluta riuscendo a far eleggere ben 23 rappresentanti Rsu sui 45 complessivi, affermando la schiacciante supremazia, sulle altre sigle sindacali, che negli ultimi anni, avevano fatto man bassa di consiglieri. Le liste che sono state presentate erano 6, Nursing-up che ha totalizzato 86 voti di lista, Nursind 47 voti, Cisl Fp 1.530 voti, Fp Cgil 410 voti, Uil Fpl 302 voti, Fials 563 voti. Rispettivamente sono stati assegnati un seggio al Nursing-up, un seggio al Nursind, 23 seggi alla Cisl, 6 seggi alla Cgil, 5 seggi alla Uil, 9 seggi alla Fials.
Nel territorio madonita a rappresentare le rispettive sigle sindacali, c’erano diversi esponenti che hanno contribuito con le loro preferenze a sostenere le sigle da loro rappresentate. Chi ce l’ha fatta è poi stato eletto all’interno dell’Organismo della Rsu Aziendale. Per la lista Nursind, i due candidati Gandolfo Virga (20 voti) e Lidia La Placa (21 voti). Per la lista Cgil, i due candidati Ottavio Scelfo (10 voti), Maria Angela Provito (10 voti). Per la lista Uil la candidata Giuseppina Gennaro (3 voti). Per la lista Cisl i due candidati Michele Pepe (108 voti), Mario Bonomo (55 voti). C’è da considerare, che nei 23 eletti della Cisl figura anche Sabatino Leonardo Mario con 46 voti, originario di Petralia Soprana, ma ad oggi in servizio presso il Presidio ospedaliero Pisani.
Tenuto conto che ai tre eletti nella compagine della Cisl, si aggiunge Lidia La Placa eletta con la lista Nursind, si afferma una presenza di quattro esponenti Rsu all’interno di questo organismo politico-sindacale, che rappresentano il territorio madonita, il Distretto 35 e l’Ospedale di Petralia. “Qualcosa di veramente eccezionale – si legge in una nota stampa inviata dal gruppo – se facciamo il raffronto con altre realtà, in cui non sono riusciti ad avere neanche un eletto. Riteniamo e speriamo, che questa cospicua maggioranza, consenta agli eletti, di incidere sulle scelte politiche sanitarie che saranno fatte nel nostro territorio”.