Anche le imprese ricadenti nell’area del Gal Isc Madonie, ma fuori dai confini dell’area interna identificata con la Snai, potranno beneficiare dei fondi riprogrammati dal Governo regionale e dai Gal, nell’ambito delle risorse Clld del Po Fesr Sicilia 2014/2020, per supportare il sistema produttivo siciliano a seguito della emergenza sanitaria Covid 19. Il bando, “BonuSicilia Clld”, vede coinvolti 17 Gal siciliani (tra i quali il Gal Madonie, come avevamo anticipato in questo articolo) che hanno rimodulato la propria Strategia di Sviluppo Locale mettendo a disposizione le somme che facevano parte della misura 3.3.4 del Clld destinate ad infrastrutture turistiche per i comuni fuori area Snai.
Vista l’emergenza Covid, l’intera compagine sociale del Gal ha autorizzato lo spostamento di tali somme (difficilmente spendibili per investimenti su una filiera già in crisi) per favorire la liquidità delle imprese pesantemente segnate dalla pandemia. La somma messa a disposizione per le imprese afferenti al Gal Madonie è di 945 mila euro e l’aiuto che potrà essere assegnato a fondo perduto ad ognuno dei partecipanti al bando non potrà superare 5 mila euro. Possono partecipare al bando le microimprese (cioè quelle che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro) con sede legale e operativa in uno dei Comuni compresi fra quelli ammissibili per singolo Gal.
I settori aggetto delle agevolazioni sono: le attività manifatturiere, trasporto e magazzino, servizi di alloggio e ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, attività artistiche, sportive di intrattenimento e divertimento, settore turistico e stabilimenti termali, in base ai codici Ateco Istat ammissibili. “L’emergenza sanitaria da “Covid-19” – afferma il Presidente del Gal Francesco Migliazzo – ha determinato un forte impatto negativo e generalizzato sul sistema economico imprenditoriale italiano, ed ha colpito duramente la quasi totalità dei settori produttivi, in particolar modo quelli del turismo, della ristorazione, dell’artigianato tipico e dei settori: artistico, ricreativo e culturale”.
“Anche le imprese del nostro territorio non sono state risparmiate dalla crisi economica determinata dalla pandemia, con un decremento significativo della liquidità – prosegue Migliazzo – Con questa misura, ad integrazione del quadro di sostegno attivato dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee, il Gal intende offrire il proprio contributo per favorire la tenuta del tessuto produttivo locale mediante un’azione di sostegno alla liquidità e per contrastare la riduzione del capitale circolante causata dal periodo emergenziale”. Le richieste dovranno essere trasmesse per via telematica attraverso una piattaforma digitale appositamente predisposta dall’amministrazione regionale e la concessione avviene con procedimento a sportello, secondo ordine cronologico. I fondi saranno concessi entro il 30 giugno 2022 ed erogati entro l’anno. Saranno anche attuate delle verifiche a campione da parte della Regione.
I comuni del Gal Madonie interessati dalla misura sono: Alia, Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Lascari, Nicosia, Resuttano, Roccapalumba, Sciara, Sperlinga, Termini Imerese, Valledolmo, Vallelunga Pratameno. “Siamo in attesa della pubblicazione del bando da parte dell’Assessorato alle Attività Produttive che definirà le date per la presentazione delle domande”, conclude Migliazzo.