5 consigli per scrivere un CV vincente

Redazione

Italia - Lavoro

5 consigli per scrivere un CV vincente
Vediamo i consigli per scrivere un CV brillante, vincente e in grado di attirare l’attenzione dei recruiter

07 Febbraio 2022 - 11:47

Scrivere un curriculum nel 2022 potrebbe risultare facile per qualcuno, ma molto difficile per molti altri. In linea di massima, la scrittura di un CV potrebbe non risultare, ad una prima vista, un qualcosa di complicato: in fondo si pensa che sia sufficiente inserire le proprie credenziali, esperienze in lista, competenze e hobby e che il gioco sia così fatto. La realtà però è molto diversa: un CV non può (e non deve) essere un banale documento scritto per opportunismo, ma deve essere un qualcosa di personale, che rispecchi appieno la persona e le sue reali capacità. 

Vediamo qui di seguito 5 consigli per scrivere un CV brillante, vincente e in grado di attirare l’attenzione dei recruiter, al fine di conseguire un possibile colloquio di lavoro e, perché no, una posizione lavorativa a tutti gli effetti.

“Ritaglia” su misura il tuo CV al settore lavorativo per cui ti stai candidando

Dare la massima priorità alle esperienze e alle competenze in base alla loro rilevanza per il lavoro per cui ti stai candidando rende più facile per i reclutatori identificare il proprio candidato ideale. Dimostra anche la tua comprensione delle abilità necessarie per svolgere il lavoro. Includi un’intestazione personalizzata e un breve riepilogo che evidenzi, con prove dimostrabili, perché sei il miglior candidato per quel ruolo specifico.

Inoltre, assicurati che il design del tuo curriculum si adatti al settore e al lavoro a cui ti rivolgi. Ad esempio, un curriculum dal design unico potrebbe essere ottimo per un ruolo creativo, ma semplice e raffinato potrebbe essere preferibile, ad esempio, per una posizione di consulente IT.

Mantienilo il più possibile essenziale

Assicurati che il tuo CV non diventi troppo lungo o troppo prolisso. Non è necessario includere qualsiasi cosa ti passi per la mente: è sempre meglio preferire un CV essenziale, leggibile senza troppo sforzo e percorribile con lo sguardo in breve tempo. Ricorda sempre che il recruiter non dedicherà molto tempo alla lettura, anzi: darà uno sguardo veloce, giusto per trovare i punti più importanti da analizzare.

A proposito, piazza nel modo giusto i grassetti, ad esempio nelle skill più importanti o nelle esperienze più rilevanti: l’attenzione del recruiter cadrà su questi elementi.

Attenzione alle parole chiave: dovranno combaciare con quelle utilizzate nella descrizione del lavoro

Usa le stesse parole chiave sul tuo curriculum che sono utilizzate anche nella descrizione del lavoro. Ciò aumenterà le tue possibilità di superare i sistemi di tracciamento dei candidati, ossia gli ATS, che spesso scansionano i CV leggendo in particolare le parole chiave. Aiuterà anche i reclutatori a identificare facilmente la tua esperienza quando sfogliano il tuo curriculum, in modo molto simile ai grassetti appena citati.

Ricordati di leggere anche nel sito ufficiale della compagnia qualsiasi elemento che possa tornarti utile: ad esempio software utilizzati al lavoro negli uffici, macchinari adoperati per determinati lavori, e così via. Sono tutti elementi che combaciano con ciò che cerca l’azienda, e che quindi attirerebbero senz’altro l’attenzione del datore di lavoro.

 Mostra i risultati, prima ancora che le responsabilità

Molti candidati commettono l’errore di elencare la loro esperienza in termini di responsabilità anziché di risultati. I recruiter probabilmente conosceranno già le responsabilità coinvolte in una particolare posizione lavorativa; invece, vogliono sapere quanto hai avuto successo, quali sono stati i tuoi risultati più grandi e come hai affrontato problemi e sfide. Illustra tutto ciò tramite statistiche, dati, tabelle (pur restando nel limite: non eccedere e non comporre pagine su pagine dedicate solo a questo aspetto).

Includi una lettera di presentazione

Talvolta può essere interessante allegare una lettera di presentazione al CV. Si tratta di un ottimo modo per completare il curriculum, magari inserendo una breve presentazione personale e della propria carriera lavorativa. Si tratta di un estratto personale che alcuni recruiter potrebbero accettare di buon grado, e di sicuro darà più brillantezza e unicità alla tua candidatura.

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