Iniziano oggi i lavori di restauro dell’Eleoùsa, la preziosa icone costantinopolitana del XII secolo rappresentante la Madre della Misericordia e che la tradizione vuole essere stata donata da un monaco di Costantinopoli a Ruggero II che la offrì poi alla Chiesa Cefaludense. La presenza di questa icone nel tesoro della Cattedrale di Cefalù è attestata fin dal 1149 ed oggi è possibile ammirarla all’interno della Cappella Vescovile visitando gli Itinerari della Cattedrale.
Il restauro sarà realizzato da Antonella Tumminello, conservatrice e restauratrice di opere d’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo che nei mesi scorsi ha restaurato i pannelli della cantoria dell’Organo La Valle di Cefalù insieme agli studenti tirocinanti dell’Accademia.
A coadiuvare nel suo lavoro la Tumminello sarà una Commissione tecnico-scientifica costituita nel mese di aprile dal vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante e composta da: Domenico Messina, Liturgista e Delegato Vescovile della Basilica Cattedrale in qualità di presidente; Massimo Trobia, responsabile dell’Ufficio Tecnico diocesano e direttore del Museo diocesano diffuso; Salvatore Panzarella, biblista; Don Pietro Piraino, direttore dell’Archivio storico diocesano; Vincenzo Abbate, Storico dell’Arte; Giuseppe Fazio, Storico dell’Arte; Maria Katja Guida, Storico dell’arte e funzionario della Soprintendenza ai beni culturali di Messina.
L’intervento di restauro sarà sostenuto dalla Fondazione Sicilia che ha stanziato un contributo di 10mila euro a fronte dei quasi 12mila previsti per l’intero restauro.
Antonella Tumminello, conservatrice e restauratrice di opere d’arte, è titolare di una ditta di conservazione e restauro (A.R.T. Antonella Tumminello Restauro). Dal 2003 svolge attività nell’ambito della conservazione e restauro di opere d’arte, collaborando con diverse ditte specializzate nel settore dei Beni Culturali, in particolare nel 2017-2018 ha lavorato per conto della Piacenti SPA di Prato con l’incarico di restauratrice per le attività di messa in sicurezza dei mosaici del Duomo di Cefalù; e per la messa a punto del sistema di pulitura delle pitture del XII secolo realizzate su colonna della Basilica della Natività a Betlemme in Palestina.
Collabora con diversi enti museali, fondazioni culturali come Courier di opere d’arte per la movimentazione, trasporto e allestimento di mostre. Dal 2013 ha l’incarico di conservatore-restauratore per insegnare agli studenti del Corso di Laurea Magistrale quinquennale a Ciclo unico in“Conservazione e Restauro dei Beni Culturali”, classe LMR/02 – percorso formativo professionalizzante 2 “Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti e materiali sintetici. Lavori assemblati e dipinti”, presso l’Università degli Studi di Palermo; e dal 2019 insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo al corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro abilitante alla professione di “Restauratore di Beni Culturali – PFP2”.