Prosegue l’impegno sul fronte della fruizione turistica e culturale da parte dell’amministrazione comunale di Polizzi Generosa. Dopo l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea, realizzata insieme all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, è stato inaugurato anche uno spazio espositivo dedicato al Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro. Una ricca collezione di importanti cimeli, tutti concentrati in un stanza, per far conoscere meglio una delle figure più importanti ed influenti vissuto a cavallo fra il 1800 ed il 1900, protagonista del Conclave del 1903 quando, alla morte di Leone XIII erano da tutti considerato il naturale successore al soglio papale. Sarebbe stato il primo papa Siciliano dalla tarda antichità fino ai giorni nostri (l’ultimo dei 4 papi nati in Sicilia è Stefano III, ed il suo papato risale alla seconda metà dell’ottavo secolo dopo cristo). Ma fu fermato dal veto dell’imperatore d’Austria, al suo posto il 4 agosto del 1903 venne eletto, con il nome di Pio X, il patriarca di Venezia Giuseppe Sarto. Il nome di Rampolla però rimase eternamente legato alla storia del Vaticano, oltre che per gli innegabili meriti religiosi e politici (è ancora oggi considerato uno dei più grandi segretari di Stato dell’epoca moderna) perché la sua vicenda contribuì a rendere definitivamente autonomo lo Stato Vaticano nella scelta del Papa. Il primo gesto di Pio X proprio quello di abolire per sempre il veto laicale con la costituzione apostolica Commissum nobis. Nella stanza dedicata al Cardinale Rampolla sono tante le memorie storiche, i documenti, i cimeli che richiamano alla memoria uno dei personaggi più importanti della storia di Polizzi. GUARDA IL VIDEO