Le tele della pittrice termitana Rosalba Cannavò, in arte Rori, sono in mostra al Museo Mandralisca di Cefalù, fino al 22 agosto prossimo, nell’ambito della rassegna “Mori, amori e follia. Intreccio di pupi e colori”. La manifestazione, organizzata dall’associazione Roncisvalle e dalla vice presidente della Fondazione Mandralisca Laura Gattuso, vede anche la mostra di Pupi saraceni di Angelo Sicilia e Giuseppe Quolantoni.
Le opere di Rori, appositamente realizzate per l’evento, offrono un turbinio di colori che si amalgama alle chiome e alle armature sfavillanti dei mori e dei paladini. “Sono onorata – dichiara la pittrice – della collaborazione con l’associazione Roncisvalle e la fondazione Mandralisca. Le belle sinergie portano alla crescita personale arricchendo il percorso di vita”. Rosalba Cannavò è nata a Petralia Sottana (Palermo). Traendo ispirazione dall’antica e affascinante tradizione dell’opera dei pupi, dalla pop art e dal fumetto, Rori ha creato un proprio stile moderno, originale e inconfondibile. I soggetti rappresentati nei suoi dipinti, dalle forme seducenti e dai colori brillanti, parlano di Sicilia e sicilianità. Sono volti, sguardi, immagini che svelano un universo di sentimenti e passioni.