Il percorso legislativo istitutivo delle zone franche montane in Sicilia è ad un punto di svolta. Comitato regionale promotore, sindaci ed amministratori si sono dati appuntamento a Polizzi Generosa, venerdì 16 luglio dalle ore 11, per “l’ultima chiamata alle istituzioni”. “Risulta inaccettabile ogni ulteriore ritardo”, fanno sapere dal Comitato e sarà ribadito nel corso dell’assemblea generale che si terrà al Cinema Cristallo con una parterre di ospiti qualificati a determinare modi e tempi dell’ultimo miglio del complicato iter legislativo.
Dopo i saluti del primo cittadino di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi e di Antonio Farinella, in rappresentanza della Federazione delle BCC siciliane, si affronterà la parte tecnica del percorso. Riccardo Compagnino, cultore dello Statuto autonomistico siciliano, sottolineerà come “l’iniziativa legislativa attuerebbe – finalmente – le disposizioni contenute nel regolamento (UE) n. 651/2014 che prevede la fiscalità di sviluppo”.
“La Legge voto del Parlamento regionale (approvata il 17 dicembre 2019, ndr) costituisce, in tal senso, la prima iniziativa legislativa in ambito regionale volta ad istituire “zone di sviluppo”, – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – per compensare l’annosa sperequazione tra la fascia costiera e le montagne dell’Isola, secondo la consolidata giurisprudenza comunitaria (cfr. causa C- 88/03, Regione autonoma Azzorre; cause riunite da C-428/06 a C-434/06, Union general de Trabajadores de La Rioja”.
Seguirà l’intervento del presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando. Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, all’Assessore per le Attività Produttive, Mimmo Turano, in rappresentanza del governo regionale e al senatore abruzzese Luciano D’Alfonso, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, che in sede redigente sta definendo il percorso legislativo destinato alla Camera dei Deputati. Uno spazio temporale di 30 minuti verrà dedicato agli interventi della deputazione nazionale e regionale presente. I lavori verranno introdotti e moderati da Vincenzo Lapunzina, presidente dell’Associazione zone franche montane Sicilia.