Era stata inaugurata il 31 luglio del 2015, meno di sei anni fa. La trazzera Prestanfuso, la via dell’onestà per gli appartenenti al Movimento 5 Stelle, ora rischia di crollare. E sarebbe una beffa per la strada ideata e pensata per “ricucire la Sicilia” (parole di Giancarlo Canceleri) dopo la chiusura di parte dell’autostrada A19 per il crollo parziale del viadotto Himera. La strada, però, adesso scarsamente frequentata, rischia di dover chiudere per motivi di sicurezza. La segnalazione arriva da Giacomo Lidestri, l’imprenditore che ha realizzato il primo tracciato a sue spese poi consolidato dai 5 stelle con i soldi accantonati dai deputati regionali (in totale circa 300 mila euro).
E Lidestri scrive al sindaco di Caltavuturo, Salvo Di Carlo, visto che la trazzera si trova sul suo territorio. Sono tanti i cittadini molto preoccupati della situazione della strada e “considerato che i lavori della Sp24 (che andranno in gara il 9 giugno 2021 salvo complicanze dell’ultima ora) in previsione, vista l’entità delle opere, si protrarranno per diversi mesi e visto che nell’ultima stagione invernale, anche se di poco, il tratto della trazzera in cui vi è la restrizione è lievemente peggiorato ampliandosi anche sul lato opposto leggermente più a monte, vorrei chiedere all’Amministrazione Comunale di Caltavuturo se vi siano, nel breve termine, disponibilità tecniche ed economiche per poter predisporre un intervento di consolidamento e manutenzione atto a poter garantire il normale e duraturo utilizzo della Trazzera Prestanfuso per i prossimi mesi onde evitare di farci trovare impreparati nella prossima stagione invernale”. Insomma la situazione non è delle migliori. E la trazzera, che già aveva fatto parlare sin dai suoi esordi per l’eccessiva pendenza e quindi perché ritenuta troppo pericolosa, rischia adeso di chiudere. Forse per sempre…