Sono sei i nuovi positivi al Covid-19 scovati oggi nello screening di massa organizzato dal comune di Geraci Siculo con l’Asp per monitorare la situazione. In totale, dunque, gli attuali positivi al coronavirus, come confermato dallo stesso sindaco del borgo madonita Luigi Iuppa, sono 26. Un dato che, purtroppo, dovrebbe far scattare, secondo i paramentri stabiliti dal governo nazionale, la zona rossa. Ma, da quello che risulta, ancora l’Asp non avrebbe fatto nessuna comunicazione al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che poi dovrebbe firmare l’ordinanza con le misure ancora più restrittive.
Oggi, come detto, lo screening di massa che ha visto la partecipazione di 450 persone nella giornata di test che si è tenuta al Convento dei Padri Agostiniani. “Ringrazio Renato Costa, Commissario per l’Emergenza Covid dell’area metropolitana di Palermo per aver autorizzato lo screening, il Dipartimento di Prevenzione, il Coordinatore dell’Uscadi Petralia Sottana, i medici e il personale amministrativo presenti in sede per la professionalità – ha detto il sindaco Iuppa – Ringrazio le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile per il supporto fornito. Ringrazio i medici di base e quanti si sono adoperati per sostenere la partecipazione dei cittadini all’iniziativa”.
Che poi ha aggiunto i dati: “Sulla base delle comunicazioni pervenute, fino ad oggi pomeriggio dal Dipartimento di Prevenzione, risultano 20 soggetti positivi al Covid 19. I familiari e i contatti stretti dichiarati sono posti in quarantena – ha detto il primo cittadino – Durante lo screening di oggi è stata accertata la positività di 6 cittadini al tampone rapido. Gli stessi sono stati sottoposti immediatamente a tampone molecolare, di cui si attende l’esito.
Quindi ad oggi i dati complessivi sono di 26 cittadini positivi al Covid. Voglio mostrare ai cittadini ammalati la vicinanza mia e dell’intera comunità per la situazione che stanno vivendo. La situazione è continuamente monitorata in raccordo con il Dirigente Generale dell’ASP di Palermo e con il Responsabile del Dipartimento di Prevenzione”.