In occasione della settimana di studi dedicata a Gian Maria Volontè il “Festival del cinema di Cefalù” premia i registi esordienti con alcuni riconoscimenti speciali. Per il cinema di animazione il premio speciale va a “Un Quore sbagliato” diretto dalle siciliane Nicoletta Manno, Chiara Loiacono, Elena Tham Basilico. E’ una storia ispirata al libro di Gianni Rodari “Il libro degli errori”. Un bambino e il suo insegnante imparano una lezione importante: un errore grammaticale può creare grossi problemi, ma anche una correzione fatta nel modo sbagliato può causare paure insensate. Per la sezione dedicata ai documentari il premio speciale ai registi esordienti va a due lavori. Il primo dal titolo “Chjianu chjianu” è diretto da Martina Raschillà e Aldo Albanese; l’altro documentario “The Golden Town” è diretto dal siciliano Angelo Piccione ed un documentario su Scicli, elegante cittadina barocca situata nella Sicilia sud-orientale. Scicli è stata inserita tra i siti più belli del mondo sotto la tutela dell’Unesco.
Per la sezione del film sperimentale il premio speciale ai registi emergenti va al film “Temporama” di Fabio Leone e Antonella Barbera e al film “(QED)” del ferrarese Diego Artoli. Quest’ultimo una storia in stile cyberpunk su come la tecnologia ci trasforma in narcisisti. Infine un premio speciale anche al video musicale più bello del regista esordiente va a “L’incredibile performance di un uomo morto” diretto dal maceratese Manuel Baggiarini.