Cronaca

Caccamo, Cefalù, Lascari e Termini Imerese in “zona rossa”

Caccamo, Cefalù, Lascari e Termini Imerese, rimaranno in zona rossa fino al prossimo 5 maggio. Lo ha stabilito una ordinanza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Che ha “arretrato” Palermo in zona arancione. Gli ultimi dati rilevati dall’Asp, nonostante il dato dei contagi rimanga ancora elevato, hanno infatti evidenziato un miglioramento rispetto alla precedente settimana di riferimento. Per questa ragione l’autorità sanitaria ha ritenuto di escludere il rinnovo delle restrizioni, che invece devono essere reiterate o prorogate, per 24 Comuni, fino a mercoledì 5 maggio. La nuova ordinanza proroga da domani la zona rossa per i Comuni di Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Baucina, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Cinisi, Giardinello, Lascari, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Partinico, Termini Imerese, Villabate e Villafrati, nel Palermitano; Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Lentini, in provincia di Siracusa; Marianopoli e Mussomeli, nel Nisseno; e la reitera per Caccamo, Campofiorito e Cefalù, sempre in provincia di Palermo. Con lo stesso provvedimento – da venerdì 30 aprile a mercoledì 12 maggio – è stata disposta, invece (viste le relazioni delle rispettive Asp e sentiti i sindaci), la zona rossa per Tortorici e Tusa, nel Messinese e Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.

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