Affidare alla Fondazione Giglio di Cefalù la gestione dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana e procedere con l’unificazione dei distretti socio sanitari di Petralia Sottana e Cefalù. È questa la proposta avanzata dalle associazioni CittadinanzAttiva Cefalù Madonie e Uniti per le Madonie al fine di crere un Sistema Socio Sanitario integrato, interconnesso e complementare che si occupi dell’intera area delle Madonie, dai comuni della fascia costiera alle comunità montane.
“Della fattibilità della proposta ne abbiamo discusso ai diversi livelli di interlocuzione e di responsabilità scientifiche, tecniche ed amministrative – afferma il portavoce Franco Scancarello – e tutti concordano sulla originalità e fattibilità della proposta che, peraltro, non avrebbe costi aggiuntivi rispetto a quanto si spende adesso nel medesimo territorio. Inoltre i soci Fondatori della Fondazione Giglio, che ricordiamo essere la Presidenza della Regione Siciliana, il Comune di Cefalù e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, dovrebbero solo adottare piccole modifiche allo Statuto, nel caso si rendessero necessarie.”
“Avremmo voluto presentare la proposta in un apposito convegno che avevamo programmato fin dal Settembre scorso, ma le restrizioni imposte dall’Emergenza COVID, ce lo ha impedito. Oggi, alla luce anche del nuovo aggravarsi della disponibilità di posti letto Ospedalieri dedicati ai ricoverati covid , ai ritardi nella campagna Vaccinale per gli anziani “ over 70 “ ed alla firma della Convenzione di collaborazione con la Fondazione Policlinica Gemelli di Roma, abbiamo ritenuto di non aspettare oltre e di formalizzare la nostra proposta con una nota che abbiamo inviato al Presidente Musumeci, al D. G. Mario La Rocca, al Direttore Generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni, al C D A della Fondazione Giglio, al Sindaco di Cefal+ ed a tutti gli altri Sindaci dei due Distretti socio sanitari.”
“Siamo pronti a dimostrare in ogni sede i vantaggi che ne deriverebbero – conclude Scancarello – in primo luogo per i cittadini utenti , sono di molto superiori rispetto alle eventuali obiezioni che qualcuno potrebbe far rilevare, anche strumentalmente ed egoisticamente. Per tale ragione abbiamo chiesto al presidente Musumeci l’ attivazione di un tavolo tecnico – istituzionale che possa valutare la fattibilità della Nostra Proposta ed ai sindaci di portare la stessa all’attenzione dei rispettivi Consigli Comunali, per una auspicabile discussione”.