Le Madonie non ci stanno e ancora una volta protestano contro una zona rossa “ingiusta”. È cosi che a Gangi questa mattina, in piazza del Popolo si sono ritrovati alcuni dei commercianti del comune madonita, chiedendo l’immediata riapertura delle loro attività. Una protesta ordinata e pacifica ma molto determinata.
In testa il Presidente del Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi Alberto Virga, da anni a fianco delle categorie dei negozianti che già vivono l’isolamento economico e lo spopolamento e che ha sempre sposato cause di promozione del territorio e sostenuto attività politiche al fianco dei comuni montani.
“Noi continuiamo a farci sentire in rappresentanza degli operatori commerciali. Chiediamo la revoca del provvedimento ingiusto dell’istituzione della zona rossa non sostenuta dai numeri. Questo provvedimento sta già gravando sulle nostre attività già gravemente compromesse, mettendo a repentaglio la stabilità economica degli operatori e dell’intera comunità già afflitta dallo spopolamento. Abbiamo incontrato l’Amministrazione Comunale che ci ha espresso solidarietà e che ha preso l’impegno di mettere in campo attraverso la modifica dei regolamenti comunali delle misure a sostegno degli operatori!”
Insieme ad Alberto Virga fanno sentire la loro voce alcune delle attività storiche del comune di Gangi. Filippo Piscitello, gioielliere e giovane imprenditore che continua l’attività dei genitori, ci conferma l’assoluta incredulità rispetto a questo provvedimento. “I nostri negozi sono sicuri, ci siamo attenuti alle regole cercando di affrontare spese per tutelare noi stessi e i clienti. Protestiamo pacificamente affinché la nostra voce sia ascoltata. Continuare a tenere chiuse le nostre attività significa probabilmente non farle riaprire mai più. Io credo nel mio paese e qui ho deciso di investire per me e il futuro della mia famiglia. I contagi è chiaro che non avvengono all’interno delle nostre attività”
Anche Pino Dinolfo, fotografo, protesta insieme ai colleghi sottolineando l’assoluta necessità delle Istituzioni di sostenere i cittadini, oltre i divieti. “Il lavoro diminuisce giornalmente, mentre le spese per rimanere aperti non cambiano. Questa zona rossa oltre che ingiusta deve essere sostenuta dalla politica non sono nazionale ma anche regionale e comunale. Vogliamo poter continuare a lavorare!”
Il Sindaco e l’Amministrazione confermano il sostegno alla delegazione incontrata a Palazzo Bongiorno oggi, nel rispetto delle misure anticovid, assicurando misure a favore delle attività colpite dalla crisi della pandemia.