Questa mattina Trabia si è risvegliata “zona rossa” e lo sarà fino al 6 aprile. Il comune palermitano, a seguito dell’aumento delle persone positive al Covid-19, è stato inserito nel giro delle massime restrizioni per evitare il propagarsi dei contagi. La chiusura è arrivata dopo il comunicato del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che due giorni fa ha firmato l’ordinanza.
Questa mattina sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine, che hanno presidiato le principali vie di accesso alla città, oltre che con alcuni punti di controllo all’interno del territorio comunale. Sul posto, sono stati impiegati, in supporto agli uomini del Maresciallo Maggiore Roberto Chilla Comandante della Stazione Carabinieri di Trabia, le radiomobili della compagnia di Termini Imerese del Comandante Federico Minicucci, oltre agli uomini dei commissariati di Termini Imerese e Bagheria, insieme alla Polizia Stradale di Buonfornello, che ha presidiato lo svincolo autostradale. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche nella frazione marinara di San Nicola l’Arena.
In una conferenza di ieri pomeriggio, il sindaco di Trabia, Leonardo Ortolano, aveva comunicato quali sarebbero state le restrizioni poste in atto da oggi, tra queste il divieto di raggiungere le seconde case a mare, per i non residenti nel comune. Un messaggio importante, per evitare che flussi di avventori nel fine settimana si possano riversare sulle tante seconde abitazioni presenti nella cittadina marinara. In tarda mattina, lo stesso sindaco, ha comunicato alla cittadinanza un primo dato positivo. Stamani sono stati effettuati i tamponi sulla popolazione scolastica e dei 332 tamponi effettuati oggi a Trabia tramite drive in, tutti sono risultati negativi.