Il numero di marzo del mensile Gambero Rosso, nome illustre nell’ambito dell’editoria enogastronomica, dedica un’indagine ai biscotti come simbolo del cibo italiano. La ricerca della qualità e del gusto di una volta diventa un itinerario che attraversa tutta la penisola, in un’inchiesta condotta con l’obiettivo di tracciare un linea che vada dai gusti classici della tradizione contadina alle nuove frontiere dell’imprenditorialità dolciaria nazionale. Un ritorno al passato con l’occhio al futuro, alla scoperta di sapori antichi e fragranti novità, in un ambito in cui a portare avanti la tradizione sono ancora i fornai di un tempo.
Un attento lavoro di selezione ha quindi condotto all’individuazione dei migliori biscottifici italiani, 46 realtà (su 4374 biscottifici artigianali) di cui solo 4 hanno sede nel sud Italia. Una di queste è il Biscottificio Tumminello, azienda con alle spalle un’attività decennale nel contesto del paese di Castelbuono e che, anche sotto la giovane conduzione della seconda generazione, rimane ben salda nel suo legame con la produzione tipica locale. È proprio l’accurata valorizzazione dei prodotti della tradizione il vento che soffia nella vela di questa realtà artigianale, orgogliosissima oggi di figurare in una selezione di tale pregio.
I motivi di questo riconoscimento, si legge nell’articolo del Gambero Rosso, stanno nel fatto che “qui ogni biscotto ha una storia da raccontare”. Il merito dell’azienda è quindi quello di tramandare antiche storie, come quelle raccontate dalle fragranze e dai sapori dei golosissimi Cosi Chini, “frolle farcite con fichi secchi, mandorle tostate, uva passa, confettura, miele… ingredienti golosi e nutrienti tipici del tempo dei nostri nonni”, che con il loro gusto schietto e rotondo campeggiano da sempre nelle credenze madonite, o dalla ricerca di sapori atavici quali sono quelli riscoperti nei Modì, biscotti con farina di Timilia e Cioccolato di Modica IGP, o come anche nei Biscottini Arancia e Manna, dolcificati con il pregiato nettare estratto dalla corteccia di una specie endogena di frassino.