Una nota firmata da Franco Scancarello, coordinatore Assemblea Territoriale di Cittadinanzattiva “Madonie-Cefalù” e da Andrea Supporta, coordinatore Regionale del Tribunale per i diritti del Malato di Cittadinanzattiva Sicilia, viene segnalato alle autorità competenti il disagio al quale sono sottoposti da qualche tempo i cittadini di Polizzi Generosa, a seguito del pensionamento del dottore Alfino Zaferana, che manteneva l’ultimo studio di medicina generale a Polizzi Generosa.
“Dal giorno del pensionamento dell’ultimo medico di base che faceva ricevimento a Polizzi – scrivono i rappresentanti di Cittadinanza Attiva – circa 1.500 pazienti si trovano costretti per l’assistenza di base a scegliere tra 2 medici “di famiglia” che recentemente hanno ottenuto la titolarità nello stesso ambito territoriale ma con studio nel comune di Castellana Sicula. Sicuramente capiranno le Autorità in indirizzo le difficoltà e i disagi enormi a cui sono sottoposti questi Cittadini, molti dei quali, anziani e con notevoli malattie invalidanti.”
“Si tenga presente – si legge ancora nella segnalazione – che ci troviamo all’interno del Parco delle Madonie dove la viabilità soprattutto nei periodi invernali è parecchio difficoltosa e pericolosa per la presenza di neve e di gelo. A ciò si aggiunga il fatto che, in atto, non esistono servizi di trasporto pubblici che collegano Polizzi a Castellana (oltre 9 Km di distanza) e che tale circostanza provocherebbe ulteriori enormi disagi ai cittadini di età avanzata che non hanno la possibilità di raggiungere autonomamente la sede degli studi medici di Castellana Sicula. Occorre quindi che le Autorità in indirizzo si attivino affinché venga consentito a tutti i Cittadini di Polizzi la possibilità di scegliere un medico di “famiglia” che assicuri l’assistenza di base nel Paese dove vivono. Magari in ambulatori medici attrezzati dall’ASP in locali messi a disposizione dal Comune di Polizzi Generosa. In questa direzione va la nostra proposta di soluzione!”
“Per completezza d’informazione e per consentire una tempestiva programmazione delle iniziative necessarie – concludono i due firmatari – si fa presente che la situazione di disagio si potrebbe aggravare di molto già nel prossimi mesi, allorquando gli attuali unici due medici di Base di Polizzi Generosa, il dottore Geraci e la dottoressa Bartolotta anche loro verranno posti in quiescenza. Per tanto si sollecitano le signorie vostre, ognuno per le proprie competenze, a voler mettere in campo ogni consentita iniziativa e provvedimenti affinché venga assicurato e garantito a tutti i cittadini Polizzani il diritto a poter fruire delle prestazioni del medico di famiglia nel proprio comune di residenza, come è giusto che sia, provvedendo a scongiurare i eliminare i disagi. In particolare al Sindaco di Polizzi Generosa e al Presidente della Conferenza dei Sindaci della Città Metropolitana di Palermo, Nicolò Nicolosi, chiediamo espressamente di “prendere in mano” la grave situazione sanitaria rappresentata ed avviare le interlocuzioni appropriate con gli organi sanitari, per scongiurare la negazione, di fatto, del diritto costituzionale di tanti cittadini di Polizzi ad esser assistiti e curati agevolmente. Come organizzazione di rappresentanza e tutela dei diritti dei Cittadini, gradiremmo essere ascoltati e comunque conoscere quali provvedimenti saranno adottati per la soluzione della segnalata criticità”.