Polizzi, zero iscritti al “Geometra”, ora si pensa ad un liceo della moda
“Con la chiusura dei termini della scelta degli studenti di terza media verso cui orientare il proprio indirizzo di studio di scuola Superiore, si è arrivati al punto più basso per la storia di Polizzi Generosa”. Inizia così il post pubblicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Polizzi Generosa che punta i riflettori sul problema della drammatica mancanza di ragazzi in età scolastica e della conseguente necessità di una adeguamento dell’offerta formativa.
“Con le zero iscrizioni registrate per l’ITCAT di Polizzi Generosa, l’ex Geometra, occorre prendere atto della realtà e avviare una profonda riflessione sull’avvenire e sulla prospettiva dell’istruzione superiore a Polizzi – prosegue l’amministrazione comunale – Adagiarsi non serve. Occorre un radicale ripensamento che a partire da una più profonda riflessione sul bacino potenziale del territorio da cui attingere studenti, piuttosto che contendersi i pochi rimasti, come sembra avvenga sempre più, possa al contrario ampliare l’offerta formativa, oltre agli studi tecnici dell’ITCAT, anche attraendo nuovi alunni da altri territori regionali per nuovi e più attraenti indirizzi scolastici.”
“Infatti, quest’anno, il bacino potenziale dei ragazzi delle terze Medie delle alte Madonie da cui attingere per i diversi indirizzi presenti, è stato di solo 172 alunni. Con l’andare del tempo, se non si inverte la china del decremento demografico, esso si ridurrà ulteriormente, mettendo così in profonda e seria difficoltà tutto il sistema di formazione scolastico fino ad oggi presente nel territorio. Stesso analogo discorso, a cascata, vale per gli altri ordini e gradi di formazione, a partire dalla materna, per passare alla primaria per finire poi alla Scuola Media. Depauperamento della formazione, delle prospettive, del territorio per una spirale perversa. Di questo si tratta.”
“L’Amministrazione di Polizzi Generosa, almeno per il suo territorio e per le sue intrinseche potenzialità, pensa che bisogna agire provando a ribaltare la dura realtà in atto. Per questo fin dall’inizio del suo insediamento lavora con continui e assidui confronti a più alti livelli e competenze (regionali e non) per verificare le preliminari condizioni affinché a Polizzi Generosa, e nel territorio madonita, possa aprirsi un Liceo artistico di design e della moda: un percorso che, innestandosi nella tradizione e nella cultura del territorio, possa offrire una preparazione artistica da fashion designer attraverso laboratori e attività pratiche altamente formative sfruttando le più innovative tecnologie internazionali, informatiche, economiche e di marketing.”
“Un indirizzo di studi superiori, incoraggiato e sostenuto dall’opportunità del riconoscimento conquistato dal suo illustre concittadino, il noto stilista polizzano di fama mondiale Domenico Dolce, che proprio alla ricca tradizione di questa storicità di mestiere artigianale ha attinto per fare grande e unica la sua casa di moda. Allo stato, si sta lavorando per quella che al momento è più di un’ipotesi di lavoro. Certamente un’opportunità da verificare in ogni suo aspetto per realizzarla compiutamente. Un progetto non facile ma necessario per aprire nuovi orizzonti e provare a intercettare un più vasto segmento di popolazione studentesca siciliana che aspira ad aprirsi a più incentivanti orizzonti professionali che proprio da questo piccolo lembo di terra può offrirsi, attraendo studenti da ogni dove.
Questo progetto è tra le priorità dell’Amministrazione per il cui concreto avvio nelle prossime settimane saranno chiamate ad un confronto serrato, non solo il Consiglio comunale ma anche le Istituzioni territoriali, innanzitutto l’Unione dei comuni e la rete scolastica delle Madonie, quelle provinciali e l’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, con il quale c’è già un proficuo e costante confronto.”
“Un confronto imprescindibile per supportare questa scelta strategica e così far attecchire questo nuovo germoglio in grado di adeguare la complessiva offerta formativa del territorio madonita al servizio di un più ampio progetto di sviluppo territoriale incentrato sul sapere e sulla formazione, in grado di invertire la tendenza in atto e attrarre nuova linfa verso un nuovo e stimolante corso di studi che gioverà senz’altro all’intero territorio.”