I rispettivi Consigli di Amministrazione della Banca San Giuseppe delle Madonie e della Banca Mutuo Soccorso di Gangi, appartenenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, hanno deliberato le intese preliminari e la sottoscrizione di una lettera di intenti per l’avvio di un progetto aggregativo.
Un’operazione tra 2 BCC, la prima con sede a Petralia Sottana, la seconda con sede a Gangi, che hanno contiguità territoriale rispetto ai Comuni di competenza e che si inserisce nell’ottica di migliorare ulteriormente l’efficienza e la competitività sul territorio. Ma anche un’occasione strategica per creare un polo di riferimento del Credito Cooperativo nelle Madonie.
Resta salda la conferma da parte dei Consigli di amministrazione dei principi statutari ispirati alla mutualità e alla coesione sociale.
Le due Banche operano oggi in un contesto di vicinanza territoriale, senza sovrapposizioni di aree di competenza.
Il piano verrà redatto nelle prossime settimane e sarà presentato alla capogruppo Iccrea Banca e poi alla Vigilanza per essere validato. Nel frattempo si lavorerà per presentare l’opportunità alle compagini sociali, per la successiva approvazione assembleare.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell’operazione, l’analisi parte dagli ottimi dati delle due Banche. Entrambe le BCC presentano indicatori patrimoniali e finanziari positivi, come pure buone performance economiche e commerciali, e strutture organizzative solide ed efficienti.
Il Tier 1 al 30 giugno 2020 di Banca San Giuseppe delle Madonie si attesta al 24,41% e quello di Banca Mutuo Soccorso Gangi al 25,71%, con un valore aggregato pari al 24,85%.
Le Banche aggregate contano insieme al 31 dicembre 2019 2.439 soci, 16 sportelli e masse intermediate (somma impieghi + raccolta complessiva) al 30 giugno 2020 che superano la quota di 450 milioni di euro. Il patrimonio si attesterebbe a oltre 46 milioni di euro.
“Un’unica banca solida, efficiente, ben strutturata e competitiva – sottolineano i Presidenti Leonardo Gennaro di Banca San Giuseppe delle Madonie e Antonio Farinella di Banca Mutuo Soccorso Gangi – ci darà l’opportunità di incrementare le quote di mercato, soprattutto nei confronti delle imprese, delle famiglie e degli operatori economici, calibrando in modo organico le specificità di ciascuna banca, che appaiono ben integrarsi per tipologie di clientela servita. Ottimi i presupposti anche sotto il profilo della valorizzazione delle risorse umane per entrambi gli istituti, 55 unità, per un’età media dei collaboratori dipendenti inferiore a 45 anni. Le accresciute dimensioni della rete commerciale consentiranno di raggiungere economie di scala, permettendo il potenziamento di alcune unità di controllo e di produzione”.