La Giunta del comune di Geraci, che risultava mancante di due componenti, è stata completata dal sindaco Luigi Iuppa con la nomina di due nuovi assessori. L’intervenuta legge regionale del 2019 ha infatti stabilito che i Comuni fino a 10.000 possono avere quattro assessori in Giunta. Dopo l’improvvisa scomparsa dell’assessore Musciotto, la Giunta risultava infatti composta da soli due assessori oltre al sindaco. Gli assessori individuati dal Sindaco Iuppa sono: Fabrizio Di Vuono e Antonello Alaimo. Per Di Vuono è la seconda esperienza nel ruolo di amministratore del piccolo borgo di Geraci, avendo già ricoperto in passato tale ruolo. Di Vuono presta la sua attività lavorativa presso l’Istituto Scolastico Superiore “Domina”, dove svolge le mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi. È sposato e padre di due figli e risiede con la sua famiglia a Geraci. Per Antonello Alaimo è invece la prima esperienza da amministratore del Comune di Geraci. Il neo assessore Alaimo svolge la sua attività di allevatore a Geraci gestendo un’azienda zootecnica e portando avanti un’antica tradizione familiare. È sposato, padre di un figlia e anche lui risiede stabilmente con la sua famiglia a Geraci.
A Di Vuono vanno le seguenti deleghe: Urbanistica e assetto del territorio, Artigianato, Commercio e servizi, Cultura, Beni culturali, Turismo, Sport e Tempo libero, Rapporti con organismi esterni per la promozione del Borgo. Ad Alaimo vanno invece le seguenti deleghe: Demanio e Patrimonio, Viabilità rurale, Agricoltura e Zootecnia. La designazione ufficiale è avvenuta nell’Aula Consiliare alla presenza del Sindaco e del Segretario Generale Giunta, di fronte alla quale i due nuovi assessori hanno prestato giuramento. Era presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Puleo e il capogruppo del gruppo consiliare “Uniamo Geraci” Gaetano Scancarello che ha accettato l’invito a partecipare e si è complimentato con i nuovi assessori rivolgendo a loro gli auguri di buon lavoro.
Il Sindaco Iuppa e il Presidente Puleo hanno espresso unanime soddisfazione per le nuove nomine.