Diventano fatti concreti gli impegni assunti per Piano Battaglia dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che, nel novembre dell’anno scorso (nella foto), aveva voluto verificare di persona le condizioni della località sciistica delle Madonie, l’unica esistente nella Sicilia occidentale. Su input del governatore, l’Ufficio regionale per la progettazione, diretto da Leonardo Santoro, ha infatti ultimato e trasmesso alla Città Metropolitana di Palermo gli elaborati che consentiranno all’Ente, dopo due anni, di potere finalmente accedere al finanziamento di due milioni e 400 mila euro per mettere in sicurezza le due disastrate arterie – la Sp 54 e la Sp 113 – che conducono nella zona, meta privilegiata durante l’inverno di migliaia di visitatori. «In un anno abbiamo messo attorno a un tavolo le istituzioni interessate e abbiamo stilato un cronoprogramma ben definito», afferma Musumeci che annuncia anche l’imminente realizzazione di una elisuperficie. La struttura, di 625 metri quadrati, è stata progettata e finanziata con 440 mila euro dalla Protezione civile regionale che ha già provveduto ad appaltare i lavori.
Nel volgere di qualche mese quindi, finalmente, si potranno avere due vie di accesso decenti per la famosa località madonita sulla quale però rimane la spada di Damocle della gestione degli impianti di risalita e dell’affidamento delle piste, con la relativa manutenzione. Il 14 ottobre scorso, in questo articolo, fa rivelavamo la situazione, in tutta la sua complessità. Adesso, a due mesi di distanza nulla sembra essere cambiato.