Neanche il Covid ha fermato la devozione dei minatori della miniera di sale dell’Italkali (Petralia Soprana) che ieri, come da tradizione, hanno reso omaggio alla loro patrona, Santa Barbara, con una messa in suo onore celebrata nelle viscere della terra, là dove i cunicoli scavati in più di 50 anni sotto le montagne delle Madonie, sprofondano fino ad oltre 400 metri dal suolo. Nelle foto scattate da alcuni dei minatori tutto il fascino di questa celebrazione più unica che rara.
Ed in effetti è un mondo fantastico, quasi lunare, quello delle enormi gallerie che si sviluppano nella pancia della terra. Enormi macchine che tritano le pareti bianche ricavando un sale purissimo, che rappresenta una delle più grandi ricchezze di questo territorio.
Un dedalo di gallerie che si sviluppa per più di 80 chilometri fino a 12 livelli sotto terra, dove si può trovare perfino un museo, il MACSS, “Museo di Arte Contemporanea Sotto Sale” che, con le sue sculture di salgemma, rappresenta un caso unico al mondo di museo dentro una miniera attiva. Se non lo avete ancora visitato, appena sarà possibile, andateci per concedervi un sogno ad occhi aperti.