Incarico di consulenza a titolo gratuito per il recordman di preferenze alle scorse elezioni regionali, Giuseppe Ferrarello è stato chiamato dal giovane presidente Angelo Merlino per avere un supporto nel delicato campo delle relazioni istituzionali.
La nomina di Ferrarello avvalora la tesi secondo cui sarebbe stato proprio l’ex sindaco di Gangi a mettere sul tavolo dell’assessore Toto Cordaro il nome di Angelo Merlino. L’ok dell’esponente del Governo Musumeci al suggerimento dell’amico di vecchio corso democristiano, potrebbe rappresentare il segno di un riavvicinamento di Ferrarello nell’orbita dei centristi, dopo la disastrosa avventura fra le fila di “Arcipelago Sicilia”.
La lista messa su dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando a sostegno della candidatura di Fabrizio Micari si è rivelata un boomerang per Ferrarello che nonostante i 9222 voti raccolti, ha visto affondare ben sotto la soglia del 5% (appena il 2.19%) il sogno di un seggio all’Ars.
Ma cosa dovrà fare Giuseppe Ferrarello per il Parco delle Madonie? “L’incarico di collaborazione e consulenza a titolo gratuito, a carattere eventuale ed occasionale – si legge nel disciplinare di incarico – fa particolare riferimento alle relazioni istituzionali, territoriali e sviluppo turistico, ivi compresa la resa di pareri, valutazioni, espressioni di giudizi in materia ambientale, partecipazione a tavoli tecnici ed ogni altra attività consultiva propedeutica alla predisposizione di atti e provvedimenti di competenza dell’Ente Parco delle Madonie”.
Ferrarello non solo potrà portare avanti personalmente questo incarico, ma potrà anche indicare al presidente Merlino dei suoi sostituti. La durata dell’incarico per il momento è di 1 anno, tempo sufficiente per valutare il valore aggiunto che l’innegabile esperienza di Giuseppe Ferrarello potrà apportare all’Ente Parco delle Madonie ma anche per misurare il grado di riavvicinamento all’orbita del centro destra.