Applausi e fischi per Matteo Salvini. Decine di persone da un lato a supplicare per un “selfie” con il loro beniamino politico e, ad una manciata di metri, divisi da un cordone umano della Polizia di Stato, altre decine di cefaludesi a lanciare cori ed invettive contro il leader del Carroccio.
La “battaglia” fra i pro e i contro alla visita di Matteo Salvini a Cefalù si chiude con un sostanziale pareggio, anche se il Segretario Federale della Lega è apparso a tratti infastidito, come mostrano le immagini, dalla pressione della folla che, in assenza di “bodyguard” ed in barba a tutte le misure sul distanziamento, hanno cercato di ottenere una foto da conservare fra i ricordi di questo giorno pieno di tensioni.
Per motivi ancora da chiarire è invece saltato l’atteso incontro con i ristoratori. Raggiunto per telefono Giuseppe Farinella, titolare dell’Hotel Costa Verde, dove era in programma l’incontro, ci ha detto che in un primo momento era stato spostato, nel massimo riserbo e per motivi di sicurezza, presso un’altra struttura ricettiva ed, in fine, annullato.