Nessuna incertezza sulla data. Il viceministro Giancarlo Cancelleri lo dice e lo ribadisce nel corso della nostra intervista esclusiva: il viadotto Himera sarà riaperto il 31 luglio. Insomma poco più di un mese e mezzo alla fine di una vergogna lunga cinque anni. “In questo momento abbiamo predisposto il doppio senso di circolazione sul viadotto rimasto in piedi – dice Cancelleri – poi la percorrenza sarà ristabilita nella sua normalità. In questo momento Anas e le aziende presenti sul cantiere che ringrazio, stanno lavorando incessantemente, senza fermarsi mai né per i festivi né le domeniche”.
Poi stila un cronoprogramma: “Dalla settimana prossima verrà fatto il varo dell’impalcato per accogliere le nuove strutture che saranno sollevate con delle gru – dice il viceministro – Così ci avviamo a chiudere questa pagina vergognosa non solo della Sicilia, ma dell’Italia intera. Non sono certo questi i tempi con cui un governo deve rispondere ai disagi dei cittadini”. Poi un appunto: “Tutti abbiamo guardato con invidia alla vicenda Ponte Morandi, sempre con massimo rispetto per la tragedia che ha colpito Genova – afferma Cancelleri – ma il modello Genova è un modella da replicare. Deve diventare il modello Italia”.
Capitolo viabilità siciliana: “E’ un disastro, ne siamo consapevoli – dice – Ma i soldi ci sono e vanno spesi. Ci sono oltre 250 milioni di euro provenienti dal Patto per il Sud per finanziare 190 interventi su strade provinciali siciliane, poi circa cento milioni che provengono dall’accordo quadro Regione-Provincia e altri 50 milioni su progetti Snai per le aree interne. Insomma circa 400 milioni che sono in un cassetto e che vanno spesi. Inizieremo non appena ci sarà il commissario ad hoc”.