“Apertura Viadotto Himera rinviata a Luglio? Anche questa scadenza non verrà rispettata“. Lo scrive in una nota l’Unione dei Siciliani – Sicilia Nazione che ripercorre alcune tappe: il 10 aprile 2015 crolla il viadotto Himera (270 metri) nella corsia autostradale che va da Palermo a Catania; il 14 agosto 2018 crolla a Genova il Ponte Morandi (1067 metri) dell’autostrada A10. L’appalto per la ricostruzione dell’Himera è affidato dopo 3 anni. Quello per il Ponte Morandi dopo solo 3 mesi. Il costo del viadotto siciliano è di 11 milioni. Quello del ponte ligure è di 210 milioni. I lavori a Genova sono già terminati e l’inaugurazione del nuovo ponte è fissata per il prossimo 15 luglio, 700 giorni esatti dopo il crollo. L’apertura del nuovo viadotto della Palermo Catania dopo cinque anni è stata invece ancora una volta rinviata”.
Nei giorni scorsi, però, il viceministro delle infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ha assicurato che l’ulteriore ritardo sarà solo di qualche mese e che il viadotto Himera riaprirà entro luglio. “Il 31 luglio saranno 1.939 giorni dal crollo – prosegue lanota – Quasi tre volte il tempo necessario in Liguria a fare un ponte quattro volte più lungo e venti volte più costoso. Ma noi non crediamo neanche a questa nuova scadenza. Non ci fidiamo né di Cancelleri, né tantomeno dell’Anas che in Sicilia porta avanti tutti i lavori di sua competenza con una lentezza “lumachevole” (ci sia permesso il neologismo). E facciamo una proposta al viceministro Cancelleri: incontriamoci il primo Agosto sul Viadotto Himera. Se riaprirà, parteciperemo all’inaugurazione e presenteremo pubblicamente le nostre scuse al governo nazionale per aver dubitato. In caso contrario, chiediamo però che sia il Viceministro Cancelleri a nome del governo nazionale ad essere comunque presente e a presentare pubblicamente le scuse a tutto il popolo siciliano”.