Il nostro “viaggio” tra i posti di controllo dei carabinieri che hanno presidiato l’intero territorio della provincia di Palermo per verificare il corretto rispetto delle norme in vigore per contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus. Da Palermo fino alle Alte Madonie, decine le pattuglie dei carabinieri e i militari impegnati per presidiare le zone a più alto rischio. E l’Arma invita i cittadini a rispettare le regole, in attesa di nuove disposizioni governative.
“I controlli procedono con un massiccio dispiego di pattuglie sul territorio per evitare che ci possano essere alleggerimenti e la popolazione possa comprendere messaggi sbagliati. Le disposizioni, infatti, sono ancora attive – dice Federico Minicucci il comandante della compagnia dei carabinieri di Termini Imerese – Per questo la popolazione deve comprendere ancora di più quanto sia essenziale rimanere a casa ed andare in giro solo per motivi di necessità o di lavoro. I nostri controlli vengono effettuati sulle principali arterie del territorio e nei pressi degli svincoli autostradali per verificare l’accesso e l’uscita dai centri abitati”.
Ieri i presidi hanno interessato anche le strade meno battute: “I controlli sono stati effettuati per tutto il giorno – spiega il comandante – Soprattutto nelle vie periferiche che sono maggiormente abitate nel periodo estivo. Lo abbiamo fatto per verificare i movimenti verso le seconde case, spesso abitate da persone provenienti da altri comuni. Oggi è consentito recarsi in queste seconde case solo per pulizia e manutenzione delle aree verdi. Ma questa possibilità, comunque, nei giorni festivi non è concessa”.